Allineamento planetario: Hollywood chiama, il cosmo risponde!

Tra pochi giorni cinque pianeti si allineeranno in una coreografia celeste, visibile a occhio nudo, come in Tomb Raider o 2001: Odissea nello spazio. Un evento cosmico da red carpet

Ricordate Lara Croft in Tomb Raider, in attesa dell’allineamento perfetto per sbloccare un antico meccanismo? O l’enigmatico monolite di 2001: Odissea nello spazio, che appare in concomitanza con un allineamento planetario cruciale per l’evoluzione umana?

Ci siamo. Dal 25 Gennaio alle 19.00 circa ora italiana, anche noi potremo alzare gli occhi al cielo e ammirare questo prodigio celeste, uno spettacolo di coreografia planetaria che sembra fatto apposta per il cinema e per ispirae registi, sceneggiatori e specialisti visionari degli effetti speciali che si ripeterà il 28 febbraio.

Ma cosa significa esattamente “allineamento planetario”?

Senza scomodare antiche profezie o teorie fantascientifiche, la scienza ci spiega che si tratta di un fenomeno ottico, in cui tre o più pianeti appaiono vicini tra loro nel cielo notturno, visti dalla Terra. Tempo permettendo, saranno visibili ad occhio nudo: Marte, Giove, Venere e Saturno. Per osservare Urano bisogna essere in possesso di una strumentazione professioanale o un binocolo, ma anche Mercurio sarà visibile.

Il cielo, le figure degli astri, la frequenza delle loro apparizioni, hanno da sempre generato profezie, allegorie, minacciose interpretazioni. Ma gli allineamenti planetari non influenzano gli eventi terrestri, né le orbite dei pianeti stessi. È solo la vastità del teatro dell’universo che si squaderna di fronte ai nostri occhi come se un grande regista avesse programmato questo spettacolo. Dobbiamo stupirci se il cinema ci è ritornato sopra in vari modi?

Una foto di scena che mostra l’attrice Angelina Jolie nei panni di Lara Croft in ”Tomb Raider”. Foto @ ANSA

Oltre a Tomb Raider e 2001: Odissea nello spazio, ci sono ecco almeno altri tre titoli che mettono in scena questo allineamento: The Core, 2003, di Jon Amiel; Melancholia, 2011, di Lars Von Trier; Jupiter-Il destino dell’universo, 2015, di Lana e Lily Wachowski.

.