Eurovisioni: torna a Villa Medici il festival internazionale di cinema e televisione

Tema di quest’anno sarà la trasformazione delle regole del gioco fra internet, televisione e radio, determinata dalla nuova normativa europea che sta entrando progressivamente in vigore e dall’arrivo dei nuovi sistemi di intelligenza artificiale generativa. Tra gli ospiti, Richard Burnley, che affronterà le principali sfide etiche e tecnologiche poste dall’I.A.

Di THR ROMA

Dopo tre anni di edizioni virtuali e on line, Eurovisioni – festival internazionale di cinema e televisione- torna fino al 31 ottobre al suo luogo storico: l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Tema di quest’anno sarà la trasformazione delle regole del gioco fra internet, televisione e radio, determinata dalla nuova normativa europea che sta entrando progressivamente in vigore e dall’arrivo dei nuovi sistemi di Intelligenza Artificiale generativa.

A portare avanti gli incontri sarà Roberto Viola, direttore generale della DG Connect della Commissione europea, principale artefice della rivoluzione che l’Europa sta introducendo nel mondo di internet. La normativa europea di regolamentazione di internet abbraccia molti ambiti contemporaneamente: dalla sicurezza delle reti alla lotta alla disinformazione, dall’assoggettamento delle principali piattaforme globali alle regole in vigore per i media su temi come la protezione dei minori, la lotta ai discorsi di odio, la sicurezza delle elezioni.

La XXXVI edizione di Eurovisioni si aprirà con i saluti istituzionali del direttore dell’Accademia di Francia Sam Stourdzé e dei presidenti dell’AGCOM Giacomo Lasorella, di Eurovisioni Michel Boyon e della Rai Marinella Soldi.
Nel corso della giornata saranno tre gli aspetti presi in considerazione.

L’applicazione del DSA e le sue inter-relazioni con la Direttiva SMAV

Dal 25 agosto di quest’anno le norme previste dal DSA-Digital Services Act dell’Unione Europea sono entrati in vigore per 19 piattaforme globali di internet. Si tratta dei due maggiori motori di ricerca Bing e Google Search, delle 7 più grandi piattaforme online di social media come Facebook, Instagram, Twitter (ora ribattezzata X), TikTok, Snapchat, LinkedIn, Pinterest; delle 4 maggiori piattaforme di e-commerce on line (Alibaba AliExpress, Amazon Store, Apple AppStore, Zalando), dei 3 maggiori servizi on line forniti da Alphabet (Google Play, Google Maps e Google Shopping), ma anche, infine, di Booking.com, Wikipedia e YouTube.

A vigilare sul rispetto delle nuove regole saranno 27 autorità nazionali, oltre alla stessa Commissione europea (che si riserva il controllo delle piattaforme con più di 45 milioni di utenti mensili), che dovranno essere identificate (o create ex novo) entro il prossimo 24 febbraio 2024. Primo banco di prova di queste nuove regole, finalmente comuni a tv, piattaforme internet e social media, saranno le elezioni europee del giugno 2024, che dovranno esser rispettate dai soggetti on-line e off-line, allo scopo di evitare interferenze di soggetti stranieri sullo svolgimento della campagna elettorale e del voto europeo.

Quali regole per vloggers e influencers?

Il secondo panel tratterà un tema di grande attualità, salito alla ribalta in Italia in occasione dell’ultimo festival di Sanremo, quando una grande influencer è stata chiamata in televisione per traghettare il pubblico giovane verso la kermesse nazionale per eccellenza. Il dibattito si focalizzerà su come regolamentare i nuovi servizi e le nuove professioni che emergono dal digitale.

Le sfide poste dall’Intelligenza Artificiale al settore audiovisivo e alla proprietà intellettuale

Il terzo panel discuterà delle sfide poste dall’intelligenza artificiale ai media tradizionali. Si parlerà di opportunità come anche di minacce, dei recenti casi di licenziamenti di massa (300 su 600 a euronews in Francia, 250 in Germania nel gruppo Springer), dove i posti di lavoro di giornalisti e tecnici sono stati soppressi per sostituirne le funzioni con applicazioni di I.A. Si discuterà anche del regolamento europeo sull’I.A. attualmente in fase di negoziato presso le istituzioni europee. Il direttore degli affari legali delle tv pubbliche europee, Richard Burnley, affronterà le sfide etiche e tecnologiche poste dall’I.A. nello svolgere la missione di servizio pubblico.

A conclusione della giornata internazionale, i due presidenti dell’AGCOM e di Eurovisioni, tireranno un primo bilancio delle discussioni avvenute nel corso della giornata e cercheranno delle indicazioni da portare nei dibattiti europei in corso per la definizione delle nuove regole comuni.

Panel e incontri di Eurovisioni

Alle 16:00 inizierà un panel dal titolo L’impegno del servizio pubblico per l’accesso universale all’innovazione e la coesione sociale – Ricordo di Gianni Bellisario. 

A seguire, alle ore 18:00, avrà luogo la presentazione delle inchieste finaliste del premio Morrione 2023, l’occasione per un dibattito sul giornalismo d’inchiesta nelle tv di servizio pubblico, dopo le recenti vicissitudini del rinnovo del Contratto di servizio, in cui sembrava che questo argomento dovesse sparire dalle priorità della missione Rai.

Infine, martedì 31 ottobre 2023 alle ore 10:00, avrà luogo un incontro a porte chiuse dal titolo Il Servizio pubblico prossimo venturo: Missione, Governance e Risorse. Alla riunione parteciperà un gruppo di esperti di televisione, media e web coordinata da Marco Mele e Patrizio Rossano.

Il programma completo e gli ospiti della giornata si possono consultare qui. Per partecipare è obbligatorio effettuare una prenotazione al presente link. L’incontro potrà essere seguito anche in streaming sui canali social di Eurovisioni (YouTube in diretta, Facebook in differita).