Lutto nel mondo del calcio: è morto Carlo Mazzone

Nel 2022 è stato protagonista di Come un padre, docufilm Prime Video diretto da Alessio Di Cosimo dedicato alla sulla sua vita e carriera sul campo da gioco

Di THR ROMA

È morto ad Ascoli Piceno Carlo Mazzone, storico allenatore dell’Ascoli e di tante altre squadre.  Aveva 86 anni. Conosciuto come Sor Carletto, era il detentore di record di panchine in serie A: 792 quelle ufficiali, 797 considerando anche i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.

Nel 2022 è stato protagonista di Come un padre, docufilm Prime Video diretto da Alessio Di Cosimo dedicato alla sulla sua vita e carriera. Scritto dallo stesso Alessio Di Cosimo, Alessandra Kre, Francesco Trento, in collaborazione con Iole Mazzone, attrice e nipote di Mazzone, il docufilm racconta l’uomo e l’allenatore, la vita e le imprese calcistiche di uno degli ultimi pilastri di un calcio romantico che non esiste più, attraverso i racconti della sua famiglia e dei suoi figli ‘d’adozione’.

Tutti conoscono il Mister ma pochi sanno chi è l’uomo che c’è dietro e quanto sia stato importante per la carriera e la vita di calciatori come Totti, Baggio, Guardiola, Materazzi, Pirlo e altri. Un uomo capace di restare nel cuore di tutti, gente comune e addetti ai lavori.

Numerose sono le testimonianze di alcuni tra i tanti campioni che Mazzone ha allenato: Roberto Baggio, Pep Guardiola, Francesco Totti, Andrea Pirlo, Marco Materazzi, ma anche Claudio Ranieri, Giuseppe Giannini, Dario Hubner, Giovanni Galli, Massimiliano Cappioli, Beppe Signori, Enrico Nicolini, Fabio Petruzzi, Luigi Di Biagio, Roberto Muzzi: tutti ripercorrono la carriera ricordando con affetto gli inizi e il loro rapporto umano con l’allenatore.