Dream Scenario: il film con Nicolas Cage aprirà il Festival di Zurigo

Nicolas Cage in una scena di Dream Scenario Courtesy of A24

Dream Scenario di Kristoffer Borgli, una commedia surrealista con Nicolas Cage, aprirà il Festival di Zurigo di quest’anno.

Il lungometraggio, esordio in lingua inglese del regista norvegese che ha stupito Cannes lo scorso anno con la sua opera d’esordio, Sick of Myself, vede Cage nei panni di Paul Matthews, uno sfortunato padre di famiglia la cui vita viene sconvolta dopo che milioni di sconosciuti iniziano improvvisamente a vederlo nei loro sogni. Nel cast anche Dylan Baker, Kate Berlant, Michael Cera, Dylan Gelula e Tim Meadows.

Dream Scenario sarà presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival, dove aprirà il programma Platform. È la prima volta che A24, lo studio di Everything Everywhere All at Once, ha un film di apertura a Zurigo.

A causa dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori, il cast di Dream Scenario non sarà presente alla prima di Zurigo, ma il regista Borgli parteciperà, insieme al presidente del Consiglio federale Alain Berset e al sindaco della città di Zurigo Corine Mauch.

Altri titoli al Festival di Zurigo

A Zurigo saranno proiettati molti dei film di punta della stagione dei festival di quest’anno, tra cui il film drammatico May December di Todd Haynes, interpretato da Natalie Portman e Julianne Moore, il thriller psicologico Eileen di Anne Hathaway/Thomasin McKenzie, diretto da William Oldroyd, e il film d’amore francese di Tran Anh Hung, La Passion de Dodin Bouffant.

Eileen è stato un successo al Sundance. E sia May December che La Passion de Dodin Bouffant sono stati titoli di punta alla Croisette.

Un altro titolo di Toronto, Nyad, basato sulla storia reale di Diana Nyad, una nuotatrice che, a 60 anni, diventa ossessionata dall’idea di completare una nuotata di 110 miglia da Cuba alla Florida, è stato presentato in anteprima a Zurigo. Il film è interpretato da Annette Bening nel ruolo di Nyad e da Jodie Foster nel ruolo della sua amica e allenatrice Bonnie Stoll. La regia è di Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi.

Traduzione di Pietro Cecioni