
Dite quel che vi pare, ma la tematica green ha sempre più peso nel mondo del cinema. Ormai è impossibile prescindere dalle problematiche climatiche, non c’è niente da fare o da dire. Per questo, utilizzando i potentissimi mezzi della versione test di Bechdel sul cambiamento climatico, il The Hollywood Reporter ha vagliato 20 grandi successi hollywoodiani per vedere quanti di questi abbiano affrontato il tema della crisi ambientale, e con quali risultati.
Partendo dalla genesi della nostra indagine, all’inizio di quest’anno, la società di consulenza no-profit Good Energy ha collaborato con il Buck Lab for Climate and Environment del Colby College per rilasciare uno strumento in grado di misurare la rappresentazione del cambiamento climatico sul grande schermo, un progetto chiamato Climate Reality Check. Parliamo di un algoritmo simile al Bechdel-Wallace, programma che misura la rappresentazione delle donne nelle serie e nei film.
Il Climate Reality Check lavora attraverso una duplice valutazione che si domanda se, da un lato, il cambiamento climatico esista in un progetto e, dall’altro, un personaggio ne sia a conoscenza. Ad aprile, è stato pubblicato un rapporto che applica il test ai film più popolari dell’ultimo decennio, stilando una lista dei film più votati su IMDb tra il 2013 e il 2022. Per scelta, non sono stati inclusi i film di saggistica, fantascientifici e fantasy non ambientati sulla Terra. Liberi di non crederci, ma su 250 pellicole, solo 24 hanno superato il Climate Reality Check.
Utilizzando questo gruppo di dati, il THR ha voluto misurare i risultati rispetto al successo al botteghino. Per praticità, abbiamo ristretto l’arco temporale al periodo 2018-2022 e, dall’elenco dei 250 film del rapporto, abbiamo individuato 20 film di cui solo quattro hanno superato entrambi gli elementi del test, ovvero botteghino e ambiente: Aquaman, Jurassic World Dominion, Venom e Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw, mentre The Batman ha superato solo un elemento del test. Magro risultato a parte, in linea di massima i progetti sembrano però tendere verso una direzione più ambientale, dato che dei 24 film totali che hanno superato il test nell’ultimo decennio, 17 sono usciti dal 2018.
Lo studio ha anche rilevato che dei 250 film, 220 sono usciti nelle sale e che i film che includevano il cambiamento climatico (prima parte del test) hanno guadagnato in media l’8% in più al botteghino rispetto a quelli che non lo facevano. Inoltre, i film che includevano almeno un personaggio consapevole del cambiamento climatico (superando la seconda parte del test) hanno ottenuto il 10% in più al botteghino rispetto a quelli che non lo facevano. A parte gli incassi, gli streamer hanno registrato la più alta percentuale di film che includono il cambiamento climatico (25%), quasi il doppio rispetto ai risultati nelle sale (12,7%).
C’è da scommettere che nei prossimi anni il problema climatico raggiungerà la soglia del 50%, il che non sarebbe affatto male.
This content was entirely crafted by “Human Nature” THR-Roma
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