Venom 3, ricominciano le riprese dopo lo sciopero degli attori di Hollywood

Tom Hardy è intervenuto sui social per annunciare che è ripartita la produzione del terzo capitolo della saga: "Fortunatamente siamo tornati a girare", ha scritto su Instagram

Tom Hardy ha dichiarato che Venom 3 ha ripreso la produzione dopo lo sciopero. L’attore, che interpreta il protagonista, è intervenuto social venerdì 24 novembre per annunciare il ritorno sul set per il terzo e ultimo capitolo della saga, dopo lo sciopero degli attori durato 118 giorni e conclusosi l’8 novembre.

“L’ultimo ballo – fortunatamente siamo tornati a girare”, ha scritto nella didascalia di un post su Instagram con una foto che ritrae lui, il regista Kelly Marcel e la controfigura Jacob Tomuri. “Questo percorso è stato e continua ad essere molto divertente, ci sono sempre momenti tosti quando lavoriamo, ma non è una grande fatica quando si ama quello che si fa e quando si sa di avere un ottimo materiale e il supporto, da ogni parte, di una grande squadra”.

L’attore si è soffermato su quanto sia grato a tutte le persone convolte – il cast, la troupe, gli amici e la famiglia –  e ha spiegato come sia stato per lui essere circondato per la saga di Venom da reparti così talentuosi e appassionati.

“Voglio esprimere molto brevemente quanto io sia orgoglioso del mio regista, compagno di scrittura e caro amico Kelly Marcel”, ha continuato Hardy, “vederti prendere il timone di questo film mi riempie di orgoglio, è un onore. Fidati del tuo istinto, il tuo istinto è sempre perfetto”.

L’attore di Mad Max ha anche ricordato l’amico, controfigura, fratello e “capo operatore delle cadute di faccia” Tomuri.

La produzione del prossimo capitolo della saga era iniziata a fine giugno in Spagna, con Marcel che fungeva anche da sceneggiatore, ma era stata interrotta quando era iniziato lo sciopero degli attori a luglio. Tra i nuovi attori figurano i personaggi interpretati da Juno Temple e Chiwetel Ejiofor.

Venom 3 doveva arrivare nelle sale il 12 luglio 2024, ma a fine sciopero è stato deciso di spostarlo all’8 novembre 2024, per avere più tempo per terminare le riprese e completare il lavoro di post-produzione.

Traduzione di Nadia Cazzaniga

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