Vasco Rossi agli alluvionati della Toscana: “Sono con voi”

"Ho saputo di fiumi tracimati, di danni incredibili. Al che stasera alcune delle mie canzoni saranno con voi attraverso Fiorella Mannoia e Irene Grandi. Tutta la forza possibile per rialzarvi, guardando avanti, sempre", ha detto il rocker che ha inviato il suo messaggio alla serata Toscana and friends che si è svolta a Firenze. Ovazioni per Gianni Morandi, applausi per Pierò Pelù

Di THR ROMA

Il messaggio di Vasco Rossi è stato l’ennesima sorpresa della serata di Toscana and friends, con al piano Stefano Massini. Ricominciamo, evento per la raccolta fondi da destinare interamente alle popolazioni colpite dall’alluvione dello scorso 2 novembre. Circa 1500 gli spettatori presenti al Tuscany Hall di Firenze.

“Ho saputo di fiumi tracimati, di danni incredibili. Al che stasera alcune delle mie canzoni saranno con voi attraverso Fiorella Mannoia e Irene Grandi. Tutta la forza possibile per rialzarvi, guardando avanti, sempre. Io sono con voi”, ha detto Vasco Rossi. Ovazione anche per l’ospite Gianni Morandi e tanti applausi per il trio che ha gestito la serata, composto da Piero Pelù, Stefano Massini e Fiorella Mannoia.

Tra gli altri ospiti Marco Masini, che ha chiuso l’evento intonando Imagine di John Lennon con accanto gli altri artisti della serata. Tra questi Paolo Jannacci, Peppe Voltarelli, Paola Turci, Dolcenera, Irene Grandi, Francesco Gabbani e la Bandabardò. Due i videomessaggi inviati, uno di Elio delle Storie Tese, che ha annunciato il suo impegno attivo per la ricostruzione della biblioteca Tiziano Terzani di Campi Bisenzio, l’altro di Fabio Fazio.

Durante tutta la serata sono stati diversi i richiami al governo da un lato (“Cara Meloni, non dimenticarti di noi”, ha detto Massini a nome della popolazione alluvionata), e dall’altro è stato continuo il rimando alla forza della popolazione colpita dall’alluvione. Prima di iniziare a cantare Il vento, Pelù ha ricordato che il brano fa riferimento alle proteste di Tienanmen del 1989, manifestazioni represse in modo violento dal regime della Repubblica Popolare Cinese. “Ecco, io credo che si possa essere altrettanto repressivi quando si dimentica la tragedia del 2 novembre, e qui mi sto riferendo al governo”, è stato il commento del cantante.

(Ansa)