Los Angeles Italia, da 20 anni fa incontrare cinema italiano e americano. Parla Pascal Vicedomini, il fondatore

Avati, Castellitto, Cynthia Sleiter (candidata all’oscar), tra gli ospiti. Inizia il 23, con l’anteprima di The Last Supper

Sarà The Last Supper di Mauro Borrelli l’evento speciale dell’edizione 2025 di “Los Angeles Italia”, il festival del cinema italiano che si svolge a Los Angeles nell’imminenza degli Oscar, e che da domenica 23 febbraio celebra la sua ventesima edizione. Fra gli ospiti, Pupi Avati, Sergio Castellitto, Isabella Rossellini, la arredatrice nominata all’Oscar Cynthia Sleiter e il regista di Conclave Edward Berger. 

“Da vent’anni, ‘Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art festival’ è la scena in cui il grande cinema italiano e il migliore cinema americano si incontrano”, dice il fondatore del festival Pascal Vicedomini, che intervistiamo, in esclusiva, per The Hollywood Reporter Roma. 

“In questi vent’anni – dice Vicedomini – abbiamo portato registi, attori, musicisti di là dall’oceano. E abbiamo ottenuto la stella sulla Wall of Fame per Bernardo Bertolucci, Andrea Bocelli, Ennio Morricone e Lina Wertmuller. Fra i molti momenti importanti del festival, ricordo le cerimonie che hanno visto come protagonisti queste quattro leggende del cinema e della musica italiana. E, fra gli ospiti, Al Pacino che venne premiato da Michele Placido, e che l’anno dopo a sua volta ha premiato Bono Vox”. 

Sabato 1 marzo il festival proietterà, nella serata di chiusura, all’Hollywood Chinese Theatre, The Last Supper – L’ultima cena di Mauro Borrelli. Di che cosa si tratta?

 The Last Supper è una straordinaria rappresentazione dell’Ultima cena come potrebbe essere avvenuta realmente. È un film intimo e toccante che vanta un cast molto interessante: Jaime Ward nel ruolo di Gesù, James Faulkner nei panni di Caipa, Robert Knepper in quelli di Giuda. Fra gli altri attori del cast, Henry Garrett è Nicodemo, James Oliver Wheatley è Pietro, Nathalie Rapti Gomez è Maria Maddalena. Il film cattura quel momento  memorabile nel racconto del Vangelo, di fragile equilibrio fra amore e tradimento, vita e sacrificio estremo.

La produzione è americana?

Sì: il progetto è realizzato dai creatori di The Case for Christ e God’s Not Dead, ed ha come produttore esecutivo il cantautore di musica cristiana Chris Tomlin. È l’incontro fra il talento artistico italiano e gli investimenti produttivi americani.

Fra gli ospiti d’onore c’è il regista Pupi Avati.

Sì: Pupi è stato già altre volte al festival, ama molto il nostro lavoro. Insieme al fratello produttore Antonio, presenterà in anteprima per gli Usa L’orto americano, girato in gran parte negli Stati Uniti: un horror in bianco e nero, girato su pellicola, da un Pupi Avati in stato di grazia. Il film ha già riscosso recensioni lusinghiere alla Mostra del cinema di Venezia. 

Sergio Castellitto è fra i protagonisti di Conclave di Edward Berger, candidato a 8 premi Oscar.

A Sergio Castellitto LA, Italia dedicherà una retrospettiva, che comprende anche la proiezione speciale di Conclave, per il quale sono candidati agli Oscar l’attrice Isabella Rossellini e la set decorator Cynthia Sleiter, candidata insieme alla collega Suzie Davis per la production design del film. A Isabella Rossellini, che riceve la prima nomination agli Academy Awards della sua carriera, sarà dedicato un omaggio venerdì 28 all’Istituto italiano di cultura.

Ci saranno film italiani in anteprima per gli Stati Uniti?

Trenta anteprime. Ci sarà la proiezione speciale del film di Uberto Pasolini Itaca – Il ritorno, interpretato da Ralph Fiennes e Juliette Binoche. Come omaggio ad artisti italiani apprezzati anche negli Stati Uniti, proietteremo Nella tana dei lupi 2: Pantera, in cui recitano Salvatore Esposito e Fortunato Cerlino al fianco di Gerard Butler. E lunedì 24 febbraio il regista Edward Berger, fresco di vittoria ai BAFTA, riceverà il premio ‘miglior regista del 2025’ del Los Angeles, Italia festival.

Anche alcuni lavori televisivi fanno parte del programma?

Ci sarà anche una sezione dedicata all’opera lirica, con The Opera! Arie per un’eclissi di Paolo Gep Cucco e Davide Livermore e tre produzioni Rai Cultura: La Bohème di Mario Martone, un’edizione speciale dell’Aida all’Arena di Verona e un omaggio a Giacomo Puccini. Nel programma anche due film per la tv: l’anteprima mondiale di Champagne, il biopic su Peppino Di Capri diretto da Cinzia TH Torrini, e Leopardi. Il poeta dell’infinito di Sergio Rubini.