Succession in casa Murdoch: ecco cosa pensa Wall Street dell’addio di Rupert. E dell’impero nelle mani di Lachlan, il figliol prodigo

Cosa significa il pensionamento del magnate di Fox e News Corp. per la copertura delle elezioni presidenziali del 2024 in Usa? E ci sarà una ricombinazione delle due società? Gli analisti: "Lachlan cercherà di evitare una fase di instabilità, ma non è chiaro che direzione prenderà la società"

Il pensionamento di un dirigente all’età di 92 anni di solito non è una sorpresa: a meno che la persona che si fa da parte non sia un magnate dei media di nome Rupert Murdoch. Dopo che giovedì 21 settembre Fox Corp. e News Corp. hanno dichiarato che Murdoch si sarebbe fatto da parte come presidente di entrambe le società, a partire dalle assemblee annuali di novembre, gli analisti di Wall Street hanno iniziato a esaminare la mossa, i suoi tempi e il suo impatto. Il figlio Lachlan Murdoch continuerà a guidare entrambe le società, il che non fa altro che alimentare le speculazioni sul modo in cui avverrà la transizione.

“Mentre Rupert Murdoch è un visionario globale unico nel suo genere, Lachlan Murdoch ha gestito l’azienda negli ultimi cinque-dieci anni”, spiega Jessica Reif Ehrlich, analista di Bank of America, a proposito dell’impatto sulla Fox. “La società ha una posizione unica, con un ottimo bilancio e una serie di asset molto interessanti. È improbabile che cambi direzione strategica nel prossimo futuro”.

L’analista di BofA aggiunge: “A lungo termine, ci sono molte opzioni, poiché Fox ha un bilancio così forte, quindi può diventare più grande”, ma ha anche “asset di dimensioni ridotte facilmente vendibili”. Fox e News Corp potrebbero fondersi di nuovo? Reif Ehrlich non vede una vera logica: “Non credo che abbia senso unire le società”.

Verso le elezioni del 2024

Data l’età del titano dei media e l’esperienza del figlio alla Fox e alla News Corp, non tutti sono rimasti scioccati dalla notizia. “Non si tratta di una grande sorpresa”, ha dichiarato Siye Desta, analista di CFRA Research. “Tuttavia, mentre ci avviciniamo alle elezioni del 2024, osserveremo attentamente se questa transizione di leadership influirà sul valore delle azioni di News Corp. Inoltre, riteniamo che una fusione tra News Corp e Fox Corp. sia ora più probabile, il che potrebbe spiegare perché le azioni di Fox Corp attualmente vengono vendute a un prezzo più alto rispetto a quelle di News Corp”.

Anche gli analisti delle grandi banche di Wall Street hanno valutato l’impatto che la mossa avrà sull’impero di Murdoch. “Negli ultimi anni Rupert Murdoch è sembrato essere piuttosto in disparte”, ha affermato Scott Robson, analista senior di S&P Global Market Intelligence. “Prima di lasciare l’azienda, Rupert l’ha posizionata strategicamente per navigare in un panorama mediatico difficile, vendendo le sue reti via cavo di intrattenimento a Disney e concentrandosi su notizie e sport. Questo includeva anche l’uscita dal business delle reti sportive regionali al suo apice”.

L’esperto ha anche osservato che da marzo 2019, quando è diventato presidente e amministratore delegato di Fox, Lachlan Murdoch ha fatto crescere l’azienda “da 10,98 miliardi di dollari di ricavi nel 2018 a 14,29 miliardi di dollari nel 2022. Gran parte di questa crescita in un periodo difficile può essere attribuita alle mosse fatte da Rupert prima di dimettersi nel 2019”.

Un momento difficile per Fox

Di contro Jamie Lumley, analista di Third Bridge, ha aggiunto che l’uscita di Rupert Murdoch “potrebbe diminuire ulteriormente la probabilità che Fox si riunisca a News Corp”, e ha suggerito: “Abbiamo sentito dagli esperti che le sinergie di una tale fusione non sono più così evidenti come negli anni precedenti, e senza Rupert a sostenerla, sarà difficile vedere una nuova spinta a breve”.

Lumley ha anche affrontato il tema della tempistica del passaggio di Murdoch a un nuovo ruolo. “Questa transizione di leadership arriva in un momento difficile per la Fox. Dopo l’accordo raggiunto con Dominion Voting Systems all’inizio di quest’anno, la potenziale responsabilità della causa Smartmatic incombe ancora sulla società”, ha scritto l’analista. “Rimangono inoltre interrogativi su come la Fox affronterà la programmazione e la copertura del ciclo elettorale del 2024, un anno che porterà molti soldi dagli spot dei politici”.

La mossa di Rupert Murdoch “sembra un po’ improvvisa, visto che non aveva mostrato la volontà di gettare la spugna”, ha commentato Paolo Pescatore, analista di PP Foresight, come prima reazione, sottolineando però che: “Indubbiamente sarà ancora coinvolto e non vorrà allontanarsi del tutto visto l’impero mediatico che ha creato”.

Transizione fluida nell’impero Murdoch

Cosa significa questo cambiamento per il figlio, che prenderà le redini dell’impero Murdoch? “Il primo compito di Lachlan sarà quello di gestire questa transizione nel modo più fluido possibile, per garantire che non ci sia instabilità”, ha detto l’esperto. “A prescindere da ciò, dovrà essere all’altezza di Rupert, e non sarà mai facile dato l’impero creato. Tuttavia, è ancora fondamentale avere Rupert al suo fianco”.

Il passaggio del magnate al ruolo di presidente emerito potrebbe portare a cambiamenti importanti alla Fox? “È troppo presto per dire cosa ci riservi il futuro e non è chiaro quale direzione prenderà la società sotto la guida di Lachlan”, sostiene Pescatore. “A breve termine, non dovrebbero esserci cambiamenti drastici, visto che è stato fortemente coinvolto, almeno per un certo periodo di tempo. Tuttavia, vorrà consolidare la propria posizione e lasciare il proprio segno”.

Traduzione di Nadia Cazzaniga