Salgono sul palco evidentemente emozionati il trio di amici e cantautori romani composto da Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri. Davanti a loro oltre 50 mila persone pronte a festeggiare i dieci anni dell’album “Il padrone della festa” edito nel 2014 dopo un viaggio in Sudan.
Sono proprio le immagini del viaggio a intrattenere il pubblico fino all’entrata sul palco del trio. Un viaggio musicale di quasi tre ore che ha ripercorso i brani dell’album ma anche i più grandi successi dei singoli cantautori. Sul palco altro sei musicisti storici: Roberto Angelini, Piero Monterisi, Gianluca Misiti, Dedo, Adriano Viterbini, Ramon.
Una festa tra aneddoti, battute e quel feeling che dagli anni 90 li lega. Sul palco non solo uno straordinario talento ma anche quell’amicizia così rara e pura che è raro vedere. Non sono mancati momenti di forte commozione come quando Niccolò Fabi impugna la sua chitarra e con un filo di voce spera di poter eseguire “Facciamo finta” brano dedicato alla figlia Lulù scomparsa prematuramente nel 2010 all’età di 2 anni. Un lungo applauso ha abbracciato il cantautore che alla fine del brano si lascia avvolgere dalle braccia del collega Max Gazzè per poi sedersi per qualche attimo in disparte.
Il concerto si conclude con “Il Padrone della Festa” dopo oltre 2 ore e mezza ininterrotte di musica. Sorridendo fanno vedere una foto loro invecchiata con l’intelligenza artificiale dando appuntamento tra vent’anni ma visto il calore del pubblico e i messaggi lasciati nei social c’è da aspettarsi qualche sorpresa da parte di questo trio che ieri sera ha stregato, nuovamente, Roma.
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