Il tour dei Rammstein scosso dalle accuse di aggressione sessuale alla band

Diverse donne hanno dichiarato di essere state drogate e aggredite durante le esibizioni della rock band tedesca e negli afterparty, accuse che il gruppo nega.

Il gruppo rock tedesco Rammstein ha rafforzato la sicurezza e cancellato gli afterparty di una serie di concerti che si terranno a Monaco di Baviera dopo che diverse donne hanno dichiarato di essere state drogate e aggredite durante le esibizioni recenti della band.

Le accuse, che il gruppo ha negato, hanno scatenato una tempesta mediatica intorno alla popolare band industrial metal e al suo controverso cantante Till Lindemann durante l’attuale tour paneuropeo. Giovedì scorso Shelby Lynn, una fan dei Rammstein dell’Irlanda del Nord, ha scritto su Instagram di essere stata drogata durante un concerto a Vilnius, in Lituania, e di essere stata portata nel backstage, dove Lindemann le ha chiesto di fare sesso. Lei ha rifiutato e lui se n’è andato, ma lei era disorientata e in seguito ha scoperto diversi lividi sul suo corpo che non c’erano prima del concerto.

Le testimonianze contro i Rammstein

Nel fine settimana, i giornali tedeschi Die Welt am Sonntag e Süddeutsche Zeitung hanno pubblicato indagini indipendenti basate su molteplici testimonianze simili di giovani donne che hanno raccontato di essere state drogate o abusate ai concerti dei Rammstein. Molte di queste donne hanno raccontato di essere state scelte per stare insieme nella “fila zero”, la prima fila direttamente di fronte al palco, dove sarebbero state filmate e fotografate e, secondo le donne, selezionate per raggiungere Lindemann nel backstage per gli eventi successivi.

Lunedì 5 giugno i Rammstein hanno pubblicato una dichiarazione ufficiale in cui affermano che il gruppo prende “estremamente sul serio” le accuse e condanna ogni forma di abuso, aggiungendo che i fan della band dovrebbero sentirsi al sicuro “davanti e dietro al palco” durante gli spettacoli. Ma i membri della band affermano anche di avere il diritto di “non essere giudicati”.

Le conseguenze

Tuttavia, le accuse hanno già avuto un impatto. Lindemann ha chiuso il proprio account Instagram nel fine settimana e gli sponsor aziendali hanno preso le distanze dal cantante. La casa editrice Kiepenheuer & Witsch, con sede a Colonia, che ha pubblicato due raccolte di poesie di Lindemann, ha dichiarato di aver interrotto immediatamente la collaborazione con il frontman sessantenne. La catena tedesca di farmacie Rossmann ha ritirato dai suoi negozi fisici e online il profumo a marchio Rammstein, che porta i nomi di “Sex”, “Pussy” e “Cocaine”, dopo la pubblicazione delle accuse.

Per la parte tedesca del tour europeo della band, che prenderà il via con quattro concerti allo stadio Olympic Park di Monaco questa settimana – mercoledì, giovedì, sabato e lunedì – non ci saranno afterparty e non ci sarà la “fila zero”, secondo gli organizzatori Propeller Music & Event GmbH.