Andrea Chénier sarà trasmessa nei cinema italiani in diretta dalla Royal Opera House

La proiezione in contemporanea nelle sale è prevista per l'11 giugno. L'opera lirica, una tragica storia d'amore ambientata durante la rivoluzione francese, vedrà l'ultima direzione musicale di Antonio Pappano

L’opera lirica al cinema, in diretta. La messa in scena di Andrea Chénier, diretta da David McVicar, sarà trasmessa nei cinema italiani dalle ore 20:15 di martedì 11 giugno, e promette di catturare l’immaginazione del pubblico con la sua combinazione di amore, tradimento e lotta per la libertà durante i tumultuosi giorni della Rivoluzione francese.

In questa messa in scena, il maestro Antonio Pappano salirà per l’ultima volta sul podio come direttore musicale della Royal Opera, aiutato da un cast di nomi come Jonas Kaufmann, tenore tedesco, la soprano Sondra Radvanovsky e il baritono Amartuvshin Enkhbat.

La musica di Umberto Giordano darà vita alle passioni che alimentano la trama dell’opera, mentre la scenografia di Robert Jones, i costumi di Jenny Tiramani e le luci suggestive di Adam Silverman avvolgeranno il pubblico in un’atmosfera densa di tensione e emozione.

Grazie alla distribuzione della Royal Opera House nei cinema italiani, in collaborazione con Nexo Digital e MYmovies.it, gli spettatori avranno l’opportunità di vivere l’emozione e la grandiosità della produzione teatrale nella comodità delle loro sale cinematografiche locali.

La trama di Andrea Chénier

Andrea Chénier è un’opera lirica in quattro atti di Umberto Giordano, con un libretto di Luigi Illica. Ambientata durante la Rivoluzione francese, la trama ruota attorno a tre personaggi principali: il poeta Andrea Chénier, la nobildonna Maddalena di Coigny e il servitore Gérard. Maddalena, figlia del conte di Coigny, si innamora del poeta rivoluzionario Andrea Chénier, il cui ideale di libertà e giustizia la affascina. Gérard, il servo di Maddalena, è segretamente innamorato di lei ma, a differenza di Chénier, sceglie di unirsi alla Rivoluzione. Maddalena, nel frattempo, dichiara il suo amore per Chénier.

Quando il regime rivoluzionario del Terrore diventa sempre più violento e instabile Gérard, diventato funzionario, ordina l’arresto di Chénier per presunti crimini contro la rivoluzione. Una volta fuori di prigione, però, Chénier dovrà affrontare anche il giudizio del tribunale rivoluzionario, che lo condannerà a morte. Maddalena decide di condividere il destino di Chénier e si offre volontaria per essere giustiziata al suo posto. La loro storia d’amore si conclude con la loro esecuzione, mentre Gérard contempla il loro sacrificio e la follia della rivoluzione.