Dave Chappelle critica il bombardamento di Israele su Gaza durante un suo spettacolo a Boston

Un portavoce del comico ha dichiarato al WSJ che "nega di essere stato in città ieri sera", anche se il sito web del TD Garden evidenzia la presenza di due spettacoli del suo tour

Dave Chappelle avrebbe criticato i bombardamenti di Israele su Gaza durante una delle tappe del suo recente tour comico a Boston.

Il Wall Street Journal ha riportato che il comico avrebbe inizialmente condannato l’attacco terroristico del 7 ottobre contro Israele da parte del gruppo terroristico palestinese Hamas durante il suo spettacolo al TD Garden di giovedì 19 ottobre, secondo quanto riferito dai presenti. Avrebbe poi criticato i bombardamenti di Israele su Gaza e accusato gli Stati Uniti di contribuire al massacro di persone innocenti.

I presenti hanno raccontato che i commenti di Chappelle sulla guerra tra Israele e Hamas sono nati dopo che l’attore aveva detto di non ritenere che gli studenti dovessero perdere le offerte di lavoro per aver espresso il loro sostegno ai palestinesi. A quel punto alcuni spettatori hanno detto al comico di “stare zitto”, suscitando la risposta di Chappelle.

Il comico avrebbe poi attaccato il governo israeliano per aver tagliato l’acqua e altri beni essenziali a Gaza, oltre ad averlo accusato di uccidere civili innocenti.

I presenti hanno raccontato al giornale che alcuni spettatori hanno applaudito Chappelle e gridato “Palestina libera” dopo i suoi commenti, mentre altri hanno urlato “E Hamas?”.

Secondo quanto riferito, Chappelle avrebbe poi aggiunto alla fine del suo spettacolo che “due torti non fanno la ragione” per quanto riguarda le politiche israeliane e gli attacchi di Hamas.

Un portavoce del comico ha dichiarato al WSJ che “nega di essere stato a Boston ieri sera”, anche se il sito web del TD Garden mostra che Chappelle aveva due spettacoli per il suo tour, Dave Chappelle Live: It’s a Celebration, in programma al locale di Boston il 19 e 20 ottobre. L’Hollywood Reporter ha contattato anche i rappresentanti di Chappelle e del TD Garden.

Traduzione di Pietro Cecioni