Kirsten Dunst non ha recitato per due anni. “Mi offrivano solo ruoli da mamma triste”

L'attrice ha spiegato che, dopo Il potere del cane di Jane Campion del 2021, ogni ruolo che le veniva offerto rispondeva a un determinato personaggio e che solo con Civil War di Alex Garland ha ritrovato un copione all'altezza delle sue aspettative

Kirsten Dunst parla del problema dell’ageismo a Hollywood e del motivo per cui ultimamente non lavora più così tanto.

In una storia di copertina per Marie Claire, nell’ambito del suo 2024 Makers Issue, l’attrice nominata all’Oscar ha spiegato che dopo il suo ruolo ne Il potere del cane del 2021, le veniva offerto solo un tipo di ruolo: “La mamma triste”.

Così, invece di accettare un qualsiasi progetto, Dunst si è ritirata dalla recitazione per due anni dopo il film di Jane Campion perché non le venivano offerti ruoli di spessore che desiderava, in cui poteva perdersi e che riteneva valessero il suo tempo.

“Ad essere sincera, è stata dura per me, perché ho bisogno di mangiare”, ha dichiarato l’attrice a proposito dell’assenza di lavoro per due anni. “La cosa più difficile è essere una mamma e sentirmi come se non avessi nulla per me stessa. Questo vale per ogni madre, non solo per me”. Ha aggiunto: “Ci sono sicuramente meno ruoli validi per le donne della mia età”.

Alla fine è stata contattata per recitare in Civil War di Alex Garland e ha accettato. Ha spiegato alla rivista che non aveva mai visto una sceneggiatura come quella di Garland e che non vedeva l’ora di fare qualcosa di nuovo.

Durante l’intervista, Dunst si è anche aperta sul fatto che è spesso attratta da registe donne, condividendo il fatto che ha visto il “potere nelle donne” molto giovane, cosa che secondo lei l’ha aiutata a non aver bisogno di attenzioni maschili nella sua decennale carriera.

“Mi sento come se venissi assunta perché sono una persona con cui i registi uomini potrebbero voler andare a letto”, ha detto la star di Maria Antoinetta. “Credo che questo sia probabilmente il motivo per cui ho lavorato con tante registe donne in giovane età, perché non volevo sentirmi così”.

La carriera di attrice di Dunst è iniziata quando aveva 6 anni, con un ruolo non accreditato in New York Stories. Era già relativamente famosa quando ha interpretato Mary Jane Watson in Spider-Man del 2002, che l’ha ulteriormente catapultata nel mondo delle celebrità.

Sebbene non abbia più lavorato in film di supereroi dopo la trilogia di Sam Raimi, ha dichiarato che sarebbe disposta a farne uno di nuovo, osservando: “Ti pagano un sacco di soldi. E io ho due figli e mantengo mia madre”.

Traduzione di Pietro Cecioni