Pulitzer 2024: Justin Chang vince per la critica cinematografica, encomio speciale per Greg Tate

I vincitori e i candidati di questa edizione del premio, considerato il più prestigioso riconoscimento giornalistico, sono stati annunciati lunedì 6 maggio alla Columbia University

Il critico cinematografico Justin Chang ha vinto lunedì 6 maggio il premio Pulitzer 2024 per la critica, grazie a un lavoro vario e “riccamente evocativo”, che rivela il modo in cui gli americani vedono i film oggi.

L’attuale critico cinematografico del New Yorker ha vinto il premio lunedì 6 maggio per il suo lavoro nel 2023 al Los Angeles Times, dove ha lavorato fino all’inizio del 2024. Tra gli altri candidati nella categoria c’erano la scrittrice e saggista Zadie Smith, nominata per la sua recensione della New York Review of Books del film Tar del 2022, e il critico teatrale del New Yorker Vinson Cunningham per una serie di recensioni che rivelavano “una formidabile conoscenza del palcoscenico e dei meccanismi dello spettacolo insieme a osservazioni sagaci sulla condizione umana”.

Durante la cerimonia, anche il defunto critico culturale Greg Tate – che ha scritto per The Village Voice e Rolling Stone – ha ricevuto un encomio speciale per il suo lavoro. “Il suo linguaggio, tratto dalla letteratura, dal mondo accademico, dalla cultura popolare e dall’hip-hop, è stato tanto influente quanto il contenuto delle sue idee”, ha dichiarato Miller nell’annuncio. Ha aggiunto che “l’estetica, le innovazioni e l’originalità intellettuale di Tate, in particolare nella sua critica hip-hop pionieristica, continuano a influenzare le generazioni successive. Soprattutto gli scrittori e i critici di colore”. Tate è venuto a mancare nel 2021.

L’amministratrice dei premi Pulitzer Marjorie Miller ha annunciato alla Columbia University i vincitori e i candidati per il 2024. I vincitori, che comprendono quindici categorie di giornalismo e otto divise tra lettere, teatro e musica, ricevono 15.000 dollari come premio. Un’unica eccezione: il vincitore della categoria “servizio pubblico” riceve invece una medaglia d’oro.

I premi Pulitzer del 2024

Il Pulitzer per le breaking news è stato assegnato allo staff di Lookout Santa Cruz per il reportage sulle inondazioni del gennaio 2023, che hanno avuto effetti catastrofici a livello locale. Il Pulitzer per il reportage investigativo, invece, è stato assegnato alla scrittrice del New York Times Hannah Dreier per una serie di storie che denunciano il lavoro minorile degli immigrati negli Stati Uniti.

Il premio per il servizio pubblico è andato a ProPublica per la sua serie di storie che esplorano i legami dei giudici della Corte Suprema con i miliardari, mentre il premio per il reportage nazionale è stato assegnato allo staff di Reuters per il reportage investigativo sulle aziende SpaceX e Tesla di Elon Musk.

Nelle categorie artistiche, l’autrice Jayne Anne Phillips ha vinto il premio per la narrativa con il suo romanzo Night Watch. Jacqueline Jones ha vinto il premio per la storia con il suo libro No Right to an Honest Living: The Struggles of Boston’s Black Workers in the Civil War Era.

Jonathan Eig e Ilyon Woo hanno condiviso il Pulitzer per le biografie con i loro libri King: A Life e Master Slave Husband Wife: An Epic Journey From Slavery to Freedom (Padrone schiavo, marito moglie: un viaggio epico dalla schiavitù alla libertà, ndr). Primary Trust di Eboni Booth, invece, ha vinto il premio per la drammaturgia. Adagio (For Wadada Leo Smith) di Tyshawn Sorey ha vinto il premio per la musica.