Assassinio a Venezia: il trailer del film di Kenneth Branagh con Michelle Yeoh

L’attore e regista torna nei panni del detective Hercule Poirot nel suo terzo adattamento di un romanzo di Agatha Christie, che uscirà nelle sale italiane il 14 settembre

Kenneth Branagh torna nei panni del detective Hercule Poirot per risolvere un caso soprannaturale da brividi, dopo che una seduta spiritica prende una brutta piega. Il primo trailer di Assassinio a Venezia è ora disponibile.

Branagh è per la terza volta regista e protagonista, nella sua serie di adattamenti di romanzi di Agatha Christie. Nella Venezia del secondo dopoguerra, un Poirot in pensione viene convocato da una vecchia amica, interpretata da Tina Fey, per partecipare a una seduta spiritica e verificare se la sensitiva (Michelle Yeoh) è un’imbrogliona.

Quando una delle persone che ha partecipato alla seduta nello spettrale palazzo decadente viene uccisa, Poirot entra in azione per scoprire l’assassino, ma deve affrontare un mondo di ombre e segreti soprannaturali. “Una persona è morta. Nessuno lascerà questo posto finché non saprò chi è stato”, dice l’ex-detective agli stupefatti partecipanti alla seduta, ora considerati sospetti, in un caso che il celebre investigatore è deciso a risolvere.

Jamie Dornan, Jude Hill, Kelly Reilly, Emma Laird, Kyle Allen, Camille Cottin, Ali Khan e Riccardo Scamarcio completano il cast corale di Assassinio a Venezia, della 20th Century Studios. Il lungometraggio è ispirato al romanzo di Agatha Christie del 1969 Poirot e la strage degli innocenti.

La vicenda del libro iniziava quando una tredicenne, che era stata testimone di un’omicidio, veniva trovata morta in una tinozza usata per giocare a “mordi la mela”. Michael Green ha scritto la sceneggiatura del film, della produzione si sono occupati lo stesso Branagh, Judy Hofflund, Ridley Scott e Simon Kinberg, mentre Louise Killin, James Prichard e Mark Gordon sono i produttori esecutivi.

Assassinio a Venezia uscirà nelle sale il 15 settembre mentre in Italia il 14 settembre.

Traduzione di Nadia Cazzaniga