We Shall Be All, il nuovo film di Jia Zhang-ke è un progetto lungo vent’anni: “Smantellare la distopia”

A cinque anni da Ash is the Purest White, presentato alla Croisette nel 2018, il regista cinese torna con una pellicola in lavorazione dal 2001. Nel cast anche la moglie di Jia, Zhao Tao, che nel 2012 ha vinto il David di Donatello per la migliore interpretazione femminile

Di THR ROMA

We Shall Be All è il nuovo progetto del regista cinese Jia Zhang-ke. Come riportato da Variety, si tratta del primo progetto dopo cinque anni dal suo Ash is the Purest White, che era stato presentato a Cannes nel 2018.

Il regista – molto famoso nella scena indipendente – ha descritto questo suo nuovo film come uno “smantellamento della distopia”. Un progetto che è in lavorazione da circa 22 anni, con le prime sequenze girate nel 2001 mentre il resto sarà concluso nel corso di quest’anno.

We Shall Be All, cast e ambientazione

In una dichiarazione, l’artista ha raccontato alla rivista americana che il film si ambienta nei primi due decenni del XXI secolo. E segue la storia di una donna cinese che vive nel silenzio, celebrando la prospera Belle Epoque con canti e balli.

Nel cast l’attrice – e moglie di Jia – Zhao Tao, molto apprezzata e pluripremiata, che recita nei film del marito sin dai tempi di Platform del 2000. Nel 2012 ha inoltre vinto il David di Donatello come migliore attrice protagonista per il film Io sono Li, per la regia di Andrea Segre.

We Shall Be All è scritto da Jia Zhang-ke insieme a Wan Jiahuan. I due avevano già collaborato assieme nel documentario Swimming Out Till The Sea Turns Blue. Il film sarà prodotto attraverso Xtream Pictures – casa di produzione di Jia – da Ichiyama Shozo e Casper Liang Jiayan. Non è stata ancora indicata una data di uscita nelle sale.