Sciopero WGA: il sindacato degli sceneggiatori è sempre più vicino al riavvio delle trattative

È previsto per il 20 settembre l'incontro con l'associazione dei produttori hollywoodiani (AMPTP). L'obiettivo è ottenere subito un accordo equo e maggiori tutele economiche

Le trattative per il prossimo contratto triennale per il cinema e la televisione della Writers Guild of America (WGA, il sindacato degli sceneggiatori) riprenderanno mercoledì 20 settembre, secondo quanto comunicato agli iscritti. “La WGA e l’AMPTP (associazione dei produttori hollywoodiani) hanno ora un programma confermato di contrattazione per questa settimana”, ha dichiarato lo scorso lunedì 18 settembre il sindacato che da oltre quattro mesi è in sciopero.

“Potreste non avere nostre notizie nei prossimi giorni mentre stiamo negoziando, ma sappiate che il nostro obiettivo è ottenere un accordo equo per gli sceneggiatori il prima possibile. Vi contatteremo di nuovo quando ci sarà qualcosa di significativo da riferire”, si legge ancora nel comunicato.

Il sindacato ha inoltre incoraggiato i membri a presentarsi ai picchetti: “Fatelo per voi stessi e per i colleghi sceneggiatori, per la SAG-AFTRA, per i membri degli altri sindacati e per tutti coloro che nella nostra comunità sono colpiti dagli scioperi”. L’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), che rappresenta gli studios e le piattaforme streaming in queste trattative, ha confermato la data.

Le trattative ufficiali per un nuovo contratto sono ferme da agosto, ma l’apparente stallo tra le due parti è stato superato giovedì 14 settembre, quando l’AMPTP ha annunciato che la WGA si era messa in contatto con loro per riprendere i colloqui. La WGA ha confermato solo che le due parti stavano cercando di fissare un nuovo incontro.

La notizia del nuovo slancio nelle discussioni ha avuto un rapido effetto, con l’annullamento di un incontro precedentemente programmato per il 15 settembre tra i leader del sindacato e i principali showrunner come Kenya Barris e Noah Hawley. Lunedì 18 settembre il conduttore Bill Maher, che pochi giorni prima aveva annunciato che avrebbe riavviato la produzione del suo show (Real Time with Bill Maher) durante il lungo sciopero, ha messo in pausa i suoi piani. “Ora che entrambe le parti hanno accettato di tornare al tavolo delle trattative, ritarderò il ritorno di Real Time, per ora, e spero che riescano finalmente a risolvere la questione”, ha twittato.

Tra le questioni da affrontare nel nuovo incontro, la WGA e l’AMPTP devono ancora trovare un accordo sulle dimensioni minime degli staff di sceneggiatori televisivi e la durata del loro impiego, i compensi basati sul numero di spettatori per i progetti disponibili sulle piattaforme di streaming e le norme sull’uso dell’intelligenza artificiale nell’intrattenimento.

Traduzione di Nadia Cazzaniga