Vice Media si trasforma. Verso la chiusura del sito internazionale, i contenuti andranno ad altre testate

La nota integrale dell'amministratore delegato Bruce Dixon, in cui si comunica l'interruzione della pubblicazione, la proposta di un modello di cessione degli articoli ad altre piattaforme e centinaia di licenziamenti

Vice Media si trova in un momento di radicale trasformazione e sta valutando la possibilità di chiudere o ridurre il suo sito principale di informazione. A confermarlo è il capo di Vice Media, Bruce Dixon, in seguito alla vendita del marchio a un consorzio di suoi ex-finanziatori dopo la bancarotta.

L’amministratore delegato dell’azienda è intervenuto con una nota (qui sotto) affermando che “diverse centinaia” di collaboratori saranno licenziati e che “non saranno più pubblicati contenuti su vice.com”, mentre l’azienda passa a un “modello di studio” per vendere i propri contenuti ad altre testate.

La risposta della redazione di Vice

All’inizio della giornata, i redattori di diverse sezioni di Vice si sono riuniti con i loro staff e li hanno informati di aver chiesto alla direzione di fare chiarezza sulla situazione, ma di non aver ricevuto risposta. Josh Visser, caporedattore di Vice News, si è rivolto ai collaboratori  affermando di aver dato ai dirigenti dell’azienda, compreso l’amministratore delegato Dixon, l’opportunità di smentire le voci di chiusura del sito, ma di non aver ricevuto risposta, cosa che ha definito “davvero sconvolgente”.

“La chiusura del nostro sito e l’interruzione del nostro lavoro sarebbero assolutamente riprovevoli”, ha dichiarato ai collaboratori. “Non riesco nemmeno a capire le ragioni commerciali per cui si dovrebbe fare una cosa del genere”.

Visser ha inoltre riferito ai colleghi giornalisti che un piano da lui proposto per ristrutturare la redazione è stato sostanzialmente respinto dalla direzione e che, non ha ancora un budget per l’anno, nonostante stia per chiudersi il primo trimestre. I collaboratori al momento non sanno se il loro prossimo stipendio sarà pagato e nemmeno se da un momento all’altro il loro computer aziendali potrebbero essere disabilitati.

La decisione di Vice Media

La confusione tra i dipendenti sembra essere stata scatenata da un aggiornamento tecnologico dell’azienda. “Come parte di un aggiornamento della sicurezza e della conformità dei dati a livello aziendale, la scorsa settimana Vice ha disattivato uno strumento chiamato Google Takeout, che in precedenza consentiva ai dipendenti di scaricare in blocco i propri dati di Google”, ha dichiarato una persona che ha familiarità con l’azienda. “Questo cambiamento di sistema non è in alcun modo legato ad altre decisioni aziendali”.

Vice Media ha presentato istanza di fallimento nel maggio dello scorso anno, ha cancellato il suo programma di punta Vice News Tonight settimane prima e ha promesso tagli e licenziamenti durante la ristrutturazione. Lo scorso luglio Vice ha concluso un accordo per la vendita a un gruppo guidato da Fortress Investment Llc, Soros Fund Management e Monroe Capital, ponendo fine a un lungo processo di vendita.

“La situazione sembra piuttosto apocalittica”, ha dichiarato Visser allo staff. Un portavoce di Vice e Fortress non ha risposto alle molteplici richieste di commento di THR.

La nota completa di Bruce Dixon

Gentile team di Vice,

mentre ci muoviamo in un panorama aziendale in continua evoluzione, dobbiamo adattarci e allineare al meglio le nostre strategie per essere più competitivi a lungo termine. Dopo un’attenta considerazione e discussione con il consiglio di amministrazione, abbiamo deciso di apportare alcuni cambiamenti fondamentali alla nostra visione strategica di Vice.

Creiamo e produciamo contenuti originali eccezionali, fedeli al marchio Vice. Tuttavia, non è più conveniente per noi distribuire i nostri contenuti digitali come abbiamo fatto finora. In futuro, cercheremo di collaborare con società di media affermate per distribuire i nostri contenuti digitali, comprese le notizie, sulle loro piattaforme globali, mentre passiamo completamente a un modello di studio. Nell’ambito di questo passaggio, non pubblicheremo più contenuti su vice.com, ma daremo maggiore enfasi ai nostri canali social, accelerando le discussioni con i partner per portare i nostri contenuti dove saranno visti da un pubblico più vasto.

Separatamente, Refinery 29 continuerà a operare come un’attività editoriale digitale diversificata e indipendente, creando contenuti coinvolgenti e rivolti principalmente ai social. Come sapete, siamo in fase avanzata di discussione per la vendita di questa attività e stiamo proseguendo il processo. Prevediamo di annunciare ulteriori informazioni al riguardo nelle prossime settimane.

Questo cambiamento strategico comporta la necessità di riallineare le nostre risorse e di snellire le operazioni complessive di Vice. Purtroppo, ciò significa che ridurremo la nostra forza lavoro, eliminando diverse centinaia di posizioni. Questa decisione non è stata presa alla leggera e comprendo l’impatto significativo che avrà sulle persone interessate. I dipendenti interessati saranno informati dei passi successivi all’inizio della prossima settimana, in conformità con le leggi e le prassi locali.

So che dire addio ai nostri stimati colleghi è difficile e ci si sente sopraffatti, ma questa è la strada migliore per Vice, che ci permette di posizionare l’azienda per un successo creativo e finanziario a lungo termine. I nostri partner finanziari ci sostengono e hanno accettato di investire in questo modello operativo per il futuro. Ne usciremo più forti e più resistenti quando ci imbarcheremo in questa nuova fase del nostro viaggio.

Vi ringrazio per la vostra costante dedizione a Vice e per il vostro sostegno in questo periodo di transizione. Insieme, sono fiducioso che riusciremo a superare ogni sfida e a raggiungere i nostri obiettivi comuni.

Bruce

Traduzione di Nadia Cazzaniga