La Vespa 125 del 1949 e la Lambretta del 1953 sbarcano al Museo del Design italiano

I due esemplari originali sono entrati nella collezione permanente del museo, riaperto al pubblico ad aprile con un nuovo allestimento. Vedi alla voce Vacanze romane: il mitico scooter è stato celebrato dal Times come “un prodotto interamente italiano come non se ne vedevano da secoli dopo la biga”

Di THR ROMA

La Vespa Piaggio 125 “Bacchetta” del 1949 e la Lambretta Innocenti E125 del 1953 sbarcano al Museo del Design italiano di Triennale Milano. I due esemplari originali, simboli indimenticabili dell’industria del Bel Paese, sono andati ad arricchire la collezione permanente della galleria, riaperta al pubblico lo scorso aprile con un nuovo allestimento e una selezione di oltre 300 opere provenienti anche da collezioni private.

La donazione è dello Studio legale Carbonetti e Associati, tra i più apprezzati nel diritto societario e finanziario, ed è stata ufficializzata con un evento esclusivo al Museo del design.

Dalla Vespa alla Dolce Vita

I visitatori avranno così l’opportunità di ammirare i preziosi modelli che hanno segnato un’intera generazione nel dopoguerra e sono diventati un’icona del design italiano nel mondo, eccellenze della nostra produzione motoristica che hanno influenzato cultura e stile di vita. Ma anche il cinema: la Vespa 125 – celebrata dal Times come “un prodotto interamente italiano come non se ne vedevano da secoli dopo la biga romana” e diventata per i corrispondenti stranieri sinonimo di scooter – è guidata da Gregory Peck, abbracciato a Audrey Hepburn, nel film Vacanze Romane del 1953. Insomma, fu il veicolo iconico degli anni della Dolce Vita, dominio dei paparazzi in agguato delle star di Hollywood o in agguato fuori dai ristoranti di Via Veneto per immortalare amori segreti.

“Siamo entusiasti di collaborare con Triennale Milano per valorizzare l’eccezionale patrimonio identitario dell’industria Made in Italy – ha detto il professor Francesco Carbonetti, fondatore dello Studio – E orgogliosi di poter contribuire alla promozione della cultura e della storia italiane”. Carbonetti e Associati ha sempre dimostrato un forte impegno verso la sostenibilità sociale e culturale: nel 2021, ha offerto supporto alle cure salvavita presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, mentre nel 2022 ha sostenuto il restauro della statua etrusca della Latona presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia.