Illinoise, adattamento teatrale dell’album di Sufjan Stevens del 2005, approderà a Broadway in aprile, entrando di diritto nella rosa dei candidati ai Tony Awards di questa stagione. Il musical, attualmente in scena al Park Avenue Armory fino al 23 marzo, si trasferirà al St. James Theatre. La prima a Broadway avrà luogo il 24 aprile. La data limite per l’eleggibilità ai Tony Awards è il 25 aprile. La durata dello spettacolo, limitata, è prevista fino al 10 agosto.
La produzione è diretta e coreografata da Justin Peck, coreografo residente e associato artistico del New York City Ballet, che ha anche curato le coreografie di West Side Story di Steven Spielberg del 2021. Peck ha scritto il libretto dello spettacolo, insieme a Jackie Sibblies Drury, la drammaturga premio Pulitzer di Fairview e Marys Seacole.
Illinoise presenta una compagnia completa di ballerini, tra cui i vincitori di So You Think You Can Dance Gaby Diaz e Ricky Ubeda e Ben Cook di West Side Story, che si esibiscono in una serie di vignette narrative e sono accompagnati da una band di 11 elementi e da tre vocalist che eseguono gli arrangiamenti di tutte le canzoni dell’album di Stevens. Gli arrangiamenti sono del compositore e frequente collaboratore di Stevens, Timo Andres.
La produzione ha iniziato le rappresentazioni al Park Avenue Armory il 2 marzo, dopo aver calcato il palcoscenico del
Chicago Shakespeare Theater e la prima al Fisher Center del Bard College.
Lo spettacolo è prodotto per Broadway da Orin Wolf, che ha realizzato il vincitore del Tony Award A Band’s Visit, John Styles e David Binder, in associazione con Seaview, che è anche produttore principale di Lempicka e An Enemy of the People in questa stagione.
L’opera si inserisce in una stagione già affollata di nuovi spettacoli, con cinque nuove produzioni in apertura a marzo e 14 produzioni in apertura ad aprile. Otto dei nuovi spettacoli di aprile aprono nei cinque giorni precedenti la data limite dei Tony e molti di essi condividono una data di apertura. Illinoise ha una prima matinée il 24 aprile, che precede la prima di Uncle Vanya, con Steve Carrell, la sera stessa.
Traduzione di Pietro Cecioni
