Non solo ha portato il rock e la musica colta ai suoi estremi confini, ha anche incarnato come nessuno l'indipendenza dello spirito: dal cinema (rivedersi 200 Motels, please), alla politica, alla satira, al jazz, alla sperimentazione. Se n'è andato assurdamente trent'anni fa, e continuiamo a non farcene una ragione: oggi non c'è nessuno come Frank, né potrebbe esserci
Sui social lo sfogo della cantante contro l'abuso degli smartphone durante i concerti: "Che senso ha chattare mentre suoniamo? E' maleducazione". Contro l'ossessione - studiata anche dagli psicologi - dello stare sempre connessi ai live hanno preso provvedimenti, tra gli altri, Bob Dylan, Alicia Keys, Bruno Mars, Jack White
Suoni digitali sperimentali in concerti sold out, prime assolute, il meglio dell'avanguardia, il successo di pubblico: la direttrice fa il bilancio del festival veneziano. Ma lancia anche l'allarme sulla situazione nel nostro paese. "Abbiamo avuto 30 anni di decadenza. Che è iniziata con l’avvento in politica di Berlusconi, quando sono state chiuse tre orchestre e due cori della Rai". L'intervista con THR Roma
Ritratto di un dolente antieroe che con la poesia ha portato il rock (rumorosamente) oltre i suoi confini. Perché la sua strada era stata tracciata da Kerouac e da Burroughs, le sue canzoni erano l'affresco di un'America marginale, i suoi compagni di viaggio Andy Warhol, Laurie Anderson, David Bowie, il suo mondo era la struggente nostalgia di un Perfect Day
In occasione della consegna del Leone d'oro, il compositore, produttore e pioniere musicale ha parlato di sé e delle sue idee: "La tecnologia dei social ci fa discutere di argomenti residuali quando i problemi sono ben altri: il mondo sta andando in fiamme"
Standing ovation per il grandioso lavoro del musicista britannico andato in prima mondiale assoluta alla Biennale Musica: un bilanciamento virtuoso tra pieni e vuoti, tra momenti meditativi e liquidi e sferzate di energia vitale, ammonizioni, cataclismi. Ma anche una meditazione sull’orrore dei conflitti e sul destino umano
In programma dal 16 al 30 ottobre a Venezia, il festival assegnerà il Leone d’argento al matematico, programmatore e performer statunitense Miller Puckette. Tra gli ospiti Morton Subotnick, “l’antesignano della techno”, Robert Henke, Andrea Liberovici e Paolo Zavagna
A cinquant'anni dalla sua nascita, il rap non è più (solo) un genere musicale: gli interpreti sono diventati magnati e capitani d'industria - moda, cinema, linee di profumi, gioielli, case di produzione - e da controllati si sono trasformati in controllori del potere. Un'evoluzione che porta i nomi di Jay Z, Pharrell, Kanye West, Childish Gambino. Ma è anche una storia di riscatto ed il compimento di una visione antica: quella dello schiavo che si fece re
Il delicato eroe del tropicalismo è tornato a suonare nella capitale. Una voce ancora ammaliante, le percussioni sghembe, i fiati avanguardisti, le canzoni della tradizione ed i pezzi ultrapop: impossibile resistere a questo splendido ottantunenne, ed ecco la fiumana di brasiliani (e italiani) riversarsi sotto il palco. Ed in apertura le parole d'amore per il neorealismo, Antonioni e Fellini
Sul palco di una delle rassegne estive musicali più importanti della Capitale il grande regista ha suonato il clarinetto con la sua New Orleans Jazz Band. E dopo qualche minuto sembrava di essere in un nighclub dixieland anni Trenta