Jennifer Aniston: “Basta con la cancel culture. Esiste la redenzione, non sono tutti Harvey Weinstein”

L'attrice della serie Apple TV+ The Morning Show, di ritorno con la terza stagione sulla piattaforma da settembre, racconta in un'intervista al Wall Street Journal dei suoi rapporti con il produttore statunitense

Jennifer Aniston ha dato il suo punto di vista sulla cancel culture. La star ha spiegato in un’intervista: “Ho chiuso con la cancel culture. Probabilmente mi hanno appena cancellato per aver detto questo. Non capisco nemmeno cosa significhi. Non c’è redenzione? Non lo so. Non sono tutti come Harvey Weinstein”.

Aniston ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’intervista sul Wall Street Journal, aggiungendo di aver avuto alcuni momenti di disagio con il produttore. “Non è un tipo che ti fa dire: ‘Dio, non vedo l’ora di uscire con lui’. Mai. In realtà pensavi: ‘Devi farlo, ingoia il rospo’”. Il Journal ha aggiunto che Weinstein avrebbe dichiarato di non aver mai avuto rapporti scomodi con Aniston.

Merriam-Webster definisce la cancel culture come “la pratica o la tendenza di impegnarsi in cancellazioni di massa al fine di esprimere disapprovazione e di esercitare pressione sociale”.

Il numero di celebrità che hanno criticato la cancel culture sta aumentando sempre di più. Da Lizzo a Chris Rock, passando per Goldie Hawn, Molly Ringwald e Cate Blanchett. Altri hanno contestato l’idea che la cancel culture sia davvero un movimento sociale.

Il comico Jerrod Carmichael ha dichiarato durante una round table di The Hollywood Reporter: “Non è vero che bisogna essere cancellati. L’uomo nero non esiste. Dobbiamo superarlo. Se fai qualcosa di scorretto nella tua vita privata, devi andare in prigione. Cioè, in galera, sul serio. Di che cosa stiamo parlando? Penso che tutto questo sia nato solo per dare alle persone noiose qualcosa di interessante di cui parlare, come fosse uno spettro”.

La cantautrice Phoebe Bridgers ha dichiarato a Teen Vogue: “Insomma, la cancel culture è reale? Chi ha perso il lavoro per motivi politici? Un criminale è in prigione per crimini sessuali veri e propri. Il resto si riduce, forse, alla perdita di un paio di amici o di un paio di posti di lavoro”.

La serie di Apple TV+ The Morning Show con Aniston racconta la storia di un programma di notizie che viene scosso da uno scandalo di cattiva condotta sessuale da parte di uno dei suoi frontman. Da settembre la terza stagione tornerà sulla piattaforma.

Traduzione di Pietro Cecioni