The Blair Witch Project, gli attori dell’originale: “Vogliamo i pagamenti residuali. Ed essere coinvolti nei progetti futuri”

Dopo l'annuncio del reboot in collaborazione tra Lionsgate e Blumhouse, il cast del film del 1999 ha scritto una lettera allo Studios con una serie di richieste. In loro sostegno anche i registi e i produttori

Il 10 aprile, Lionsgate ha annunciato una collaborazione con la casa di produzione horror Blumhouse per un reboot di The Blair Witch Project. Il cast del film originale del 1999, però, alla luce del progetto, ha pubblicato una serie di proposte allo Studios, chiedendo i pagamenti sui diritti residuali sia passati che futuri, nonché “l’essere consultati” su qualunque altro progetto legato a Blair Witch.

A firmare la lettera indirizzata a Lionsgate sono gli attori Heather Donahue, Joshua Leonard e Michael Williams, che nel comunicato – pubblicato su Facebook – chiedono inoltre la nascita di una borsa da 60mila dollari “per aspiranti registi che vogliono realizzare il loro primo film”.

“Il nostro film ha visto due reboot, e in entrambi i casi sono stati una delusione dal punto dei vista dei fan, del box office, e della critica”, si legge nella lettera.

“Nessuno di questi film è stato realizzato con un significativo contributo creativo da parte del team originale. In qualità di addetti ai lavori che hanno creato The Blair Witch e che da 25 anni ascoltano ciò che i fan amano e vogliono, siamo la vostra arma segreta più grande, ma finora inutilizzata!”.

La questione Blair Witch

Il post su Facebook contiene anche una dichiarazione dei registi e produttori di The Blair Witch Project del 1999, tra cui Eduardo Sánchez, Dan Myrick, Gregg Hole, Robin Cowie e Michael Monello.

“Pur rispettando il diritto della Lionsgate di monetizzare la proprietà intellettuale come meglio crede, noi registi originali dobbiamo sottolineare il contributo significativo del cast originale – Heather Donahue, Joshua Leonard e Mike Williams”, si legge nella dichiarazione.

“Come volti di quello che è diventato un franchise, le loro sembianze, le loro voci e i loro veri nomi sono indissolubilmente legati a The Blair Witch Project. I loro contributi unici non solo hanno definito l’autenticità del film, ma continuano a emozionare con il pubblico di tutto il mondo”.

La dichiarazione continua: “Celebriamo l’eredità del nostro film e, allo stesso modo, crediamo che gli attori meritino di essere celebrati per la loro duratura associazione con il franchise”.

Lionsgate non ha commentato le proposte lanciate dagli attori.

La frustrazione del cast

The Blair Witch Project è stato inizialmente distribuito da Artisan Entertainment nel 1999, acquisita da Lionsgate nel dicembre 2003. Lionsgate non ha prodotto né distribuito il film originale.

All’inizio di questa settimana, Leonard era tra i membri del cast e della troupe del film originale che hanno condiviso la loro frustrazione per la mancanza di coinvolgimento nel futuro della serie.

“Sono così orgoglioso del nostro piccolo film”, ha scritto Leonard su Instagram. “Ma a questo punto, sono 25 anni di mancanza di rispetto da parte di chi ha intascato i profitti del nostro lavoro, e questo mi sembra sia disgustoso oltre che che privo di classe”.

La lettera aperta

“Le nostre richieste a Lionsgate” (da Heather, Michael & Josh, star di The Blair Witch Project):

1. Pagamenti residui retroattivi e futuri a Heather, Michael e Josh per i servizi di recitazione resi nel BWP originale, equivalenti alla somma che sarebbe stata assegnata attraverso il sindacato Sag-Aftra, se avessimo avuto un’adeguata rappresentanza sindacale o legale al momento della realizzazione del film.

2. Consultazione significativa su qualsiasi futuro reboot di Blair Witch, sequel, prequel, giocattolo, gioco, giostra, escape room, ecc…, in cui si possa ragionevolmente supporre che i nomi e/o le sembianze di Heather, Michael e Josh saranno associati a scopi promozionali nella sfera pubblica.

Nota: il nostro film ha avuto ben due reboot, e in entrambi i casi sono stati una delusione dal punto di vista dei fan, degli incassi e della critica. Nessuno dei due film è stato realizzato con un significativo contributo creativo da parte del team originale. In qualità di addetti ai lavori che hanno creato Blair Witch e che da 25 anni ascoltano ciò che i fan amano e vogliono, siamo la vostra arma segreta più grande, ma finora inutilizzata!

3. Il “Blair Witch Grant”: Una sovvenzione di 60mila dollari (il budget del nostro film originale), erogata annualmente da Lionsgate, a un regista sconosciuto/aspirante per aiutarlo a realizzare il suo primo lungometraggio. Si tratta di una sovvenzione, non di un fondo di sviluppo, pertanto Lionsgate non deterrà alcun diritto sul progetto”.