Berlinale: da Maria’s Silence a Reas, annunciati i primi film dell’edizione 2024

"Cerchiamo film mondiali, al di là dell'autoreferenzialità, ma che si lascino coinvolgere. Essendo aperti e risoluti nel trattare le forme cinematografiche, vogliamo colmare il divario tra il mondo reale in cui viviamo e un cinema consapevole del suo impatto pubblico" ha dichiarato la nuova direttrice Barbara Wurm

La Berlinale ha annunciato i primi 8 film confermati per l’edizione del 2024. Gli 8 film provengono da 8 paesi diversi, a testimonianza della portata globale del forum e di una più ampia spinta verso una maggiore diversità nella sua programmazione. La nuova direttrice Barbara Wurm, che ha assunto la direzione della Berlinale lo scoros ottobre, ha sottolineato come il suo team di programmazione sia “eterogeneo per quanto riguarda l’età, l’etnia e l’orientamento cinematografico”.

Una delle priorità della selezione è il cinema proveniente da regioni al di fuori dei centri dell’industria cinematografica occidentale. “Cerchiamo film mondiali, al di là dell’autoreferenzialità, ma che si lascino coinvolgere”, afferma Wurm. “Essendo aperti e risoluti nel trattare le forme cinematografiche, vogliamo colmare il divario tra il mondo reale in cui viviamo e un cinema consapevole del suo impatto pubblico”.

I titoli annunciati includono il dramma indiano Adamant Girl del regista Vinothraj PS, che segue Meena, una donna che rifiuta di parlare e che si innamora di un uomo di una casta inferiore.

Maria’s Silence del regista Dāvis Sīmanis è un dramma d’epoca lettone/lituano ambientato nella Mosca del 1937 e segue l’artista lettone Maria Leiko, che crede di essere intoccabile e di poter ignorare la politica del suo tempo.

Sleeping with a Tiger della regista austriaca Anja Salomonowitz ha come protagonista Birgit Minichmayr (Everyone Else, Downfall) nel ruolo della pittrice d’avanguardia Maria Lassnig in un biopic non convenzionale.

Il lungometraggio algerino-francese di Abdenour Zahzah, True Chronicles of the Blida Joinville Psychiatric Hospital in the Last Century, when Dr Frantz Fanon Was Head of the Fifth Ward between 1953 and 1956 , rispetta l’obiettivo che si prefigge: seguire le vicende del famoso politico e attivista impegnato sul fronte della decolonizzazione Frantz Fanon durante il suo periodo di lavoro come psichiatra in Algeria dal 1953 al 1956.

Tra i documentari selezionati figurano Reas della regista argentina Lola Arias, che analizza le detenute del carcere femminile di Buenos Aires. Republic di Jin Jiang, da Singapore e dalla Cina, segue un uomo che ha trasformato il suo piccolo appartamento di Pechino in un micro-club privato. Mother and Daughter di Lana Gogoberidze, dalla Georgia, è un omaggio alla madre della regista, Nutsa, la prima donna cineasta della Georgia. Il documentario spagnolo The Undergrowth di Macu Machín segue la vita quotidiana e ricca di lirismo di tre sorelle delle Isole Canarie.

Gli altri titoli saranno annunciati nelle prossime settimane. La Berlinale 2024 si svolgerà dal 15 al 25 febbraio 2024.

Traduzione di Pietro Cecioni