Tricia Tuttle è stata nominata nuova direttrice del Festival di Berlino

"Nella nuova struttura, così come è stata presentata, è abbastanza chiaro che non esistono più le condizioni per continuare a svolgere tale ruolo", ha scritto Carlo Chatrian in riferimento al clima politico, alla guida della manifestazione cinematografica dal 2019 insieme a Mariëtte Rissenbeek

Il Ministero della Cultura tedesco ha presentato il nuovo direttore del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che subentrerà ai co-direttori Carlo Chatrian e Mariëtte Rissenbeek, che si dimetteranno dopo la Berlinale del prossimo anno. Tricia Tuttle, già direttrice del BFI London Film Festival, assumerà il ruolo di direttore unico della Berlinale a partire dalla prossima edizione.

La Berlinale ha annunciato la sostituzione martedì 12 dicembre, dopo mesi di speculazioni e chiacchiere mediatiche sul festival cinematografico numero uno in Germania. Chatrian e Rissenbeek hanno annunciato che lasceranno il festival alla scadenza del loro contratto il prossimo anno. Il Ministero tedesco per la Cultura e i Media, principale finanziatore della Berlinale, aveva precedentemente dichiarato che avrebbe eliminato la doppia direzione e sarebbe passato a un unico direttore a partire dal 2025.

Tuttle, che è stata direttrice dei festival del BFI dall’ottobre 2018 all’aprile di quest’anno, è attualmente responsabile della sezione dedicata alla regia per opere di fiction presso la National Film and TV School del Regno Unito. Assumerà la direzione della Berlinale nell’aprile 2024. Claudia Roth, Ministro di Stato tedesco per la Cultura e i Media, ha dichiarato che Tuttle porta nel suo nuovo incarico “25 anni di esperienza nel cinema e nei festival cinematografici. Sotto la sua guida, il BFI London Film Festival non solo ha visto aumentare il numero di spettatori, ma ha anche acquisito un profilo e un’importanza internazionali”.

“Ho frequentato la Berlinale per molti anni come professionista e ho imparato ad apprezzarla molto”, ha dichiarato Tuttle in un comunicato. “La Berlinale è un leader tra i festival cinematografici di serie A – accogliente e inclusivo, e ricco di una diversità mozzafiato di film. È un festival che mostra il cinema come una forma d’arte vibrante e spesso magica, in grado di trasformare il modo in cui vediamo il mondo e come ci comprendiamo a vicenda. È un’immensa emozione e un privilegio avere l’opportunità di guidare questo importante festival. Non vedo l’ora di avere una Berlinale di grande successo nel 2024, e di unirmi al team in seguito”.

Il Ministero della Cultura ha dichiarato che la nomina è avvenuta in seguito alla raccomandazione di un comitato di selezione composto da Claudia Roth, dal regista premio Oscar Edward Berger (All Quiet on the Western Front), dall’attrice Sara Fazilat (Nico, Holy Spider), dal produttore Roman Paul (One Fine Morning, Paradise Now), da Anne Leppin, direttore generale della German Film Academy, e dal capo della Cancelleria del Senato di Berlino Florian Graf.

Il futuro della Berlinale con Tricia Tuttle

Il ministero aveva già confermato che a partire dall’anno prossimo il budget operativo del festival subirà tagli importanti, una stretta di cinghia che ha costretto la Berlinale a tagliare intere sezioni del suo programma per evitare una crisi finanziaria. La città di Berlino si è impegnata a stanziare altri 2,2 milioni di dollari per il festival nei prossimi due anni, il che dovrebbe contribuire a colmare il buco di bilancio.

Più problematica per qualsiasi nuovo direttore della Berlinale sarà l’influenza politica che il Ministero della Cultura si aspetta di avere sul festival e sulla sua selezione ufficiale. Chatrian ha dichiarato di aver lasciato l’incarico di direttore artistico perché il ministro della Cultura pretendeva di avere potere di veto sulla selezione dei film della Berlinale.

“Nella nuova struttura, così come è stata presentata, è abbastanza chiaro che non esistono più le condizioni per continuare a svolgere il mio ruolo di direttore artistico”, ha scritto Chatrian nella dichiarazione ufficiale che annuncia la sua partenza.

Chatrian e Rissenbeek hanno assunto la prima doppia direzione della Berlinale nel 2019, sostituendo il direttore di lungo corso Dieter Kosslick. Sotto gli anni di Kosslick, la Berlinale e la sua componente industriale, l’European Film Market, sono cresciuti in dimensioni e importanza. Chatrian e Rissenbeek hanno superato con successo la pandemia del COVID-19 – organizzando una Berlinale solo online nel 2021 e una versione ridotta del festival l’anno scorso – ma hanno faticato ad attrarre film hollywoodiani di grande richiamo e le relative star, rendendo Berlino una piattaforma meno attraente per le uscite degli studios.

La nuova direttrice dovrà affrontare non solo le sfide del budget, ma anche la questione del ruolo che la Berlinale avrà in futuro. Il 74° Festival Internazionale del Cinema di Berlino si terrà dal 15 al 25 febbraio 2024. Il premio Oscar Lupita Nyong’o (Dodici anni schiavo, Black Panther) sarà il presidente della giuria internazionale della Berlinale 2024.