Oscar: la Spagna sceglie La società della neve come candidato al miglior film internazionale

La decisione è stata presa meno di due settimane dopo che la pellicola di Netflix è stata presentata in anteprima mondiale alla chiusura della Mostra del Cinema di Venezia

La società della neve, il thriller di J.A. Bayona è stato scelto dalla Spagna come candidato per la categoria miglior film internazionale agli Oscar del 2024.

La decisione è stata presa meno di due settimane dopo che il film di Netflix è stato presentato in anteprima mondiale alla chiusura della Mostra del Cinema di Venezia.

La società della neve, che racconta il disastro aereo sulle Ande del 1972 basandosi sul libro di Pablo Vierci, è il secondo film di Bayona ad essere scelto per rappresentare la Spagna agli Oscar, dopo il suo successo del 2007, The Orphanage.

È anche il primo film di Netflix ad essere selezionato dalla Spagna.

La Spagna ha un solido curriculum nella corsa agli Oscar per i lungometraggi internazionali, con quattro vittorie, l’ultima nel 2004 per Mare dentro, su 20 nomination. La sua ultima presenza nella categoria risale al 2019, quando Pedro Almodovar, che ha vinto nel 1999 per Tutto su mia madre, è stato nominato per Dolor y Gloria.

Parlando con The Hollywood Reporter di La società della neve, Bayona ha dichiarato di aver avuto l’ispirazione per il film durante la lavorazione di The Impossible, film che nel 2012 ha preso il nome da un passaggio del libro di Vieri.

Il disastro aereo del 1972 –  che ha visto schiantarsi sulle Ande un aereo con 45 giocatori di rugby, per lo più giovani, provenienti dall’Uruguay, nel quale solo 16 persone sono sopravvissute dopo 72 giorni di permanenza tra le nevi e dopo essere state costrette ad adottare misure estreme, tra cui il cannibalismo, per rimanere in vita –  è stato già portato sullo schermo in passato (Alive – Sopravvissuti di Frank Marshall del 1993).

Bayona afferma che il suo è il primo a raccontare la storia dell’intera “società” a bordo dell’aereo ed è stato il primo a coinvolgere i sopravvissuti e le famiglie di coloro che sono morti, al punto che hanno permesso al film di usare i loro veri nomi.