Una storia d’amore che attraversa Roma e i decenni, partendo dagli anni Settanta: è Nuovo olimpo di Ferzan Özpetek, in anteprima alla diciottesima Festa del cinema di Roma (18-29 ottobre 2023). Protagonisti due venticinquenni, interpretati da Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, che si incontrano per caso e si innamorano perdutamente, destinati poi a perdersi e a cercarsi per i trent’anni a seguire.
Su Nuovo Olimpo il regista ha dichiarato: “Il punto di partenza del film è una storia vera che mi è successa negli anni ‘70 e che da tanto tempo volevo usare come spunto. Iniziando a lavorarci mi sono subito accorto che piano piano la storia si allargava, si staccava dal suo nodo iniziale, così personale, e dilagava verso altre dinamiche e altri temi che non riguardavano più soltanto me. Perché non raccontava solo un amore a due attraverso il tempo, ma pure l’amore per il cinema, come memoria del desiderio e della passione. I confini autobiografici si sono così scoloriti e la storia non è più stata soltanto mia, ma credo anche di tanti altri”.
Nel cast di Nuovo Olimpo, scritto da Ozpetek assieme a Gianni Romoli, figurano anche Luisa Ranieri, Aurora Giovinazzo, Greta Scarano, Alvise Rigo, Giancarlo Commare e Jasmine Trinca. La colonna sonora del film ospita il brano Povero Amore, interpretato da Mina e inserito nel suo nuovo album, Ti amo come un pazzo.
Dopo la Festa del Cinema di Roma, il film sarà disponibile solo su Netflix.
Da non perdere su The Hollywood Reporter
-
Festival e premi
Festa del Cinema di Roma, vince Toll di Markowicz: “Alla Festa tutta la complessità del presente”
-
Celebrities
Isabella Rossellini: “Da piccola volevo fare l’etologa e la regista. Ma per le donne sembrava impossibile”
-
Festival e premi
Alice nella città Day 6: da Il ragazzo e l’airone a La guerra del Tiburtino III, istruzioni per l’uso
-
Festival e premi
Ferzan Özpetek, pensavamo fosse Ang Lee, poi Pedro Almodovar e invece era Pupi Avati. E ci piace così
-
Serie Italiane
Suburræterna, la serie ritorna all’inferno: “A Roma è difficile fare tutto, anche le Olimpiadi. O l’Expo”
-
Festival e premi
The Other Son: andare sempre avanti, ma dove? Quando si perde la persona che si ama di più
