Dune, Denis Villeneuve: “Se riuscissi a realizzare una trilogia, sarebbe un sogno”

Il regista ha dichiarato che sta lavorando alla sceneggiatura di Dune Messiah, che sarà un adattamento della trama del secondo romanzo di Frank Herbert

Denis Villeneuve conosce i suoi limiti. Il regista non andrà oltre i tre film di Dune come dichiarato questa settimana a Time. Questo nonostante i libri siano sei.

Dune Messiah dovrebbe essere l’ultimo film di Dune per me”, ha detto Villeneuve. Il regista, attualmente in procinto di uscire con Dune – Parte due, ha raccontato di essere fan da una vita dei romanzi di Frank Herbert, ed è con questo spirito che ha realizzato i suoi adattamenti.

“Ho cercato di essere, come regista, il più invisibile possibile”, ha detto a proposito del primo film, uscito nel 2021. “Ho fatto del mio meglio per mantenere la poesia del libro, l’atmosfera, i colori, gli odori, tutto ciò che ho sentito quando ho letto il romanzo. Ci ho provato”.

Dune – Parte due riprende da dove si era interrotto il primo capitolo – Paul Atreides (Timothée Chalamet) raggiunge finalmente Chani (Zendaya) e unisce le forze con i Fremen per abbattere i malvagi Harkonnen. Nel sequel tornano anche Rebecca Ferguson, Javier Bardem, Josh Brolin, Stellan Skarsgard e Dave Bautista. Originariamente previsto per il 2023, il film era stato spostato a marzo a causa dello sciopero degli attori.

Nel frattempo, Villeneuve ha dichiarato che sta lavorando alla sceneggiatura di Dune Messiah, che adatterà il secondo dei sei romanzi di Dune di Herbert (ma il film non è ancora stato ufficialmente approvato).

“Se riuscissi a realizzare una trilogia, sarebbe un sogno”, aveva dichiarato Villeneuve a Empire Magazine in agosto. “Dune Messiah era stato scritto come reazione al fatto che la gente percepiva Paul Atreides come un eroe, che non è quello che Herbert voleva. Il mio adattamento di Dune è più vicino alla sua idea che si tratti in realtà di un avvertimento”.

Dopodiché, vorrebbe dire addio al franchise, una scelta motivata dal suo rifiuto di una Hollywood troppo guidata dal denaro.

“Il cinema, fin dal suo inizio, ha avuto molteplici crisi”, ha detto a Time. “C’è sempre un aggiustamento, ma il fiume continua a scorrere. L’esperienza del cinema in sala rimarrà per sempre. Prevarrà, si trasformerà”.

Traduzione di Nadia Cazzaniga