Il sindacato degli attori annulla i picchetti a Los Angeles e New York citando “potenziali problemi di sicurezza”

L'annuncio arriva dopo che il gruppo di Hamas ha invitato i suoi sostenitori a organizzare una giornata di azione a sostegno degli attacchi in Israele

SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, ha annunciato che tutti i picchetti previsti per venerdì 13 ottobre a New York e Los Angeles saranno cancellati, citando “potenziali problemi di sicurezza che non sono correlati al nostro sciopero in corso”. Il sindacato degli attori ha aggiunto giovedì 12 ottobre nel suo post sui social media: “State al sicuro e ci vediamo ai picchetti la prossima settimana”.

Non è chiaro quale sia la minaccia alla sicurezza, nello specifico, ma arriva dopo che i media hanno riferito che il gruppo palestinese Hamas ha esortato i suoi sostenitori a scendere in piazza in una giornata di azione il 13 ottobre a sostegno degli attacchi terroristici in Israele.

Quasi una settimana fa, l’organizzazione di Hamas ha lanciato attacchi nel sud di Israele. A partire da giovedì 12 ottobre, l’escalation del conflitto ha portato a un crescente bilancio delle vittime che ha superato le 2.700 morti da entrambe le parti, secondo l’Associated Press.

Sia il dipartimento di polizia di New York che quello di Los Angeles hanno rilasciato dichiarazioni, affermando che non ci sono “minacce specifiche o credibili” per nessuna delle due città in questo momento, ma che stanno “continuando a valutare la situazione”. Entrambi i dipartimenti hanno anche affermato che aumenteranno le pattuglie “per abbondanza di cautela”.

“Non esistono minacce specifiche e credibili per New York City”, si legge in una dichiarazione sull’account X ufficiale (ex Twitter) della polizia di New York. “Siamo consapevoli della preoccupazione che i post che circolano online abbiano un motivo, e abbiamo aumentato il nostro dispiegamento uniforme in grandi raduni e siti culturali per garantire la sicurezza pubblica con un’abbondanza di cautela”.

Anche il sindaco di New York Eric Adams ha scritto su X di aver ordinato al dipartimento di polizia di “inviare ulteriori risorse alle scuole e ai luoghi di culto per garantire che siano sicuri e che la nostra città rimanga un luogo di pace”.

La polizia di Los Angeles ha condiviso in una dichiarazione sui suoi social media: “Il dipartimento di polizia di Los Angeles è a conoscenza delle recenti dichiarazioni rilasciate che richiedono un’azione in relazione al conflitto in Medio Oriente. Non abbiamo informazioni su eventuali minacce specifiche o credibili per la città di Los Angeles, ma stiamo continuando a valutare la situazione per qualsiasi potenziale impatto sulle nostre comunità. Stiamo monitorando da vicino questi eventi e ci stiamo coordinando con i partner federali, statali e locali sulla condivisione delle informazioni”.