Lezioni di chimica, la serie: Brie Larson, da scienziata a star dei fornelli

Dal 13 ottobre su Apple TV+ le prime due puntate della serie tratta dall'omonimo bestseller di Bonnie Garmus, con Brie Larson nei panni di una donna che si reinventa conduttrice di programmi di cucina dopo essere stata licenziata

Di THR ROMA

La cucina è chimica e la chimica è vita. La capacità di cambiare tutto, compresi se stessi, comincia da qui. La vincitrice dell’Oscar Brie Larson interpreta la scienziata Elizabeth Zott, che si reinventa conduttrice di programmi di cucina dopo essere stata licenziata dal suo laboratorio, in Lezioni di chimica, la serie basata sul romanzo omonimo d’esordio bestseller (edito in Italia da Rizzoli) di Bonnie Garmus, scrittrice, editrice scientifica e copywriter, in arrivo su Apple TV+.

I primi due episodi saranno online il 13 ottobre, poi il colosso Apple TV+ distribuirà  i successivi con cadenza settimanale fino al 24 novembre. Lo showrunner del progetto è Lee Eisenberg (WeCrashed), mentre la star di Captain Marvel è coinvolta come produttrice esecutiva.

Ambientata nei primi anni ’50, Lezioni di chimica segue Elizabeth Zott (Larson) che lavora come assistente in un laboratorio, un ambiente ferocemente maschilista dove il suo innegabile talento viene per lo più messo a tacere, sabotato o usato per aumentare il prestigio altrui. Da tutti tranne che da Calvin Evans (Pullman), con il quale nasce un serio feeling. I suoi sogni di gloria vengono però annientati quando si ritrova incinta, da sola e licenziata dal laboratorio. Facendo appello all’ingegnosità che solo una madre single possiede, Elizabeth accetta un lavoro come conduttrice in un programma televisivo di cucina, che nelle sue mani diventa un appuntamento quotidiano immancabile per il grande pubblico. Il suo approccio rivoluzionario ai fornelli, infarcito di digressioni scientifiche, non mira solo alla preparazione di stufati, ma anche ad aprire gli occhi all’universo femminile.

Lezioni di chimica è la storia di una donna irresistibile, che cade e si rialza più volte; è l’avventura di un”esistenza che ribalta gli schemi e costruisce un nuovo percorso, nonostante tutto. Con Elizabeth Zott si ride e si piange. Nel cast anche Aja Naomi King nei panni di Harriet Stone, Stephanie Koenig in quelli di Fran Frask, Patrick Walker nel ruolo di Wakely, Thomas Mann nelle vesti di Boryweitz, Kevin Sussman nei panni di Walter e Beau Bridges in quelli di Wilson.

Dopo la vittoria agli Oscar nel 2016 come mamma-coraggio nell’indie Room, girato praticamente in una stanza dov’è tenuta in ostaggio, Brie Larson ha letteralmente vinto la lotteria dei ruoli entrando nell’MCU come Capitan Marvel. Il salto ai blockbuster è stato indolore e ha spalancato alla 33enne californiana ogni porta possibile nello showbusiness, trasformando una sconosciuta in una superstar: in sala dal 18 maggio con Fast X nel ruolo di Tess, Larson è stata in giuria allo scorso Festival di Cannes e ha ben cinque progetti in cantiere – tra cui The Marvels.

(Ansa)