Il film che ha inaugurato il Bonelli Cinematic Universe che da alcuni è stato contestato in patria - critici e pubblico - riceve invece un riconoscimento clamoroso negli Stati Uniti, arrivando al terzo posto nella classifica assoluta di Netflix Usa, pur essendo uscito nel week-end del Ringraziamento, la finestra più intasata della piattaforma. E la notizia in esclusiva per THR Roma è che Dampyr arriverà anche in terra nipponica il 10 gennaio
La ballata dell'usignolo e del serpente, prequel della saga distopica, si è aggiudicato facilmente la vittoria al botteghino durante il fine settimana festivo. Napoleon, l'epopea storica di Ridley Scott, vince su Wish
Un altro weekend difficile per i film di Hollywood. Wish ha esordito al quinto posto e il prequel Hunger Games è crollato nella sua seconda settimana, incassando poco meno di 1 milione di dollari
C'è vita in sala: questo mese registra il miglior risultato in quanto ad incassi nei cinema italiani dal gennaio 2020. E c'è una bella gara: C'è ancora domani deve vedersela con il kolossal di Ridley Scott, che si è portato a casa quasi 3 milioni in cinque giorni. Buoni risultati anche per Antonio Albanese e Ken Loach
I due film sperano di superare le previsioni di incasso sfruttando la data di uscita a ridosso di uno dei fine settimana di maggior rilievo del cinema statunitense. Competono con Hunger Games, Scorsese e l'animazione di Trolls 3
L'ultimo capitolo della famosa saga, negli Stati Uniti partito in sordina (44 milioni di dollari contro i 102 de Il canto della rivolta), in Italia va bene, ma non abbastanza da insidiare il film italiano che ormai sta abbattendo qualsiasi proiezione e regola precedentemente conosciuta. La curiosità: al 17esimo posto League of Legends, la diretta, proiettata in 9 sale del circuito The Space, della finale mondiale del campionato dedicato all’omonimo videogioco
Ottimo risultato anche per le proiezioni speciali in corsa agli Oscar, con l'apertura di Saltburn di Emerald Fennell, Chi segna vince di Taika Waititi e Wish, nuovo classico Disney
Parola a chi sta vendendo all'estero la pellicola italiana dell'anno. Diciotto paesi già raggiunti, la possibilità di triplicare questo numero, un'analisi di come potrebbe migliorare la circuitazione del nostro cinema nel mondo. E la bella scoperta che più dell'attore famoso vale l'autore e il festival in cui si viene selezionati. Sognando Joaquin Phoenix
Il film con Brie Larson, la cui realizzazione è costata 200 milioni di dollari, è stato sconfitto nel suo weekend di debutto nella Repubblica popolare dal thriller poliziesco locale Who's The Suspect
C’è ancora domani si conferma un fenomeno in sala e adesso i 20 milioni sono un obiettivo concreto. A maggior ragione in considerazione dello sbarco di The Marvels, nonostante il negativo avvio negli Usa. Intanto si attende l'impatto della fine dello sciopero hollywoodiano
C'è uno sport nazionale in Italia, secondo solo a salire sul carro del vincitore. Bucare le gomme del suddetto carro, perché vincere è volgare. C'è ancora domani, accusato da qualche élite d'essere troppo semplicistico e ideologico, è invece una mano tesa alle masse che abbatte in un sol colpo il totem dell'intellettuale di sinistra sulla torre d'avorio. La regista e attrice sa parlare a tutte le donne e tutti gli uomini, l'ha dimostrato cantando con Daniele Silvestri a Propaganda Live e urlando "pezzi di merda" alla Gialappa's Band
Il film dei Marvel Studios e della Disney si avvia verso un debutto nazionale compreso tra i 47 e i 52 milioni di dollari, classificandosi come il peggior esordio nella storia del MCU
Prima del rinvio di Dune: Parte Due ci si aspettava un grande fine settimana per il cinema statunitense. Lo sciopero degli attori in corso rende l'inizio di novembre uno dei weekend peggiori del 2023 in sala
Le proiezioni su C'è ancora domani parlano di un incremento del 111% nella seconda settimana, con una fine corsa da 15 milioni di euro. Al secondo posto (surclassato di oltre un milione) c'è Five Nights at Freddy's, seguito da Comandante, che può contare su un buon passaparola
Non si ferma la corsa di C'è ancora domani, che dopo 10 giorni di programmazione diventa l'incasso migliore dell'anno solare. Le proiezioni sembrano assicurare che il film andrà oltre la soglia psicologica dei 10 milioni di euro, di sicuro in settimana supererà Le otto montagne e Il grande giorno e diverrà il miglior incasso da marzo 2020
Storia, al botteghino, della donna da 6 milioni di euro (di media di incasso a film), parafrasando un famoso telefilm anni '80. La regista del maggior successo italiano degli ultimi anni, colei che ha riportato le file fuori dai cinema, ha costruito mattone per mattone un percorso virtuoso che ora dà i suoi frutti. E i numeri dimostrano che è l'unica nostra star che porti pubblico in sala. Da quando, almeno, le danno ruoli da protagonista. Una cavalcata lunga (per ora) una dozzina d'anni. In attesa di un Cortellesiverse
L'ultima proposta horror di Universal e Blumhouse ha aperto con un risultato da record al botteghino. È la seconda più grande apertura di tutti i tempi per un adattamento di un videogioco, dopo Super Mario Bros. - Il film
L'attrice più amata del nostro star system con il suo esordio sbanca il botteghino, superando anche l'ultimo capitolo di una delle saghe horror più longeve e redditizie degli ultimi decenni. Un bel segnale per un sistema cinema che chiede per sé la giusta attenzione
Killers of the Flowers Moon non sa di essere troppo lungo (come molti paventavano) e vola lo stesso al botteghino, seguito dal duo comico per bambini che al quinto film non accenna a smettere di macinare incassi. Ma la vera sorpresa è il Back to the Future Day
Il film del tour della cantante americana ha dominato il weekend con 746.000 euro di incasso, ben al di sotto de L'esorcista - Il Credente che resta saldo in prima posizione. Box office in calo dell’8% sullo scorso fine settimana