Anche in Cina suona la campana per The Marvels: flop confermato. Un sintomo di stanchezza da supereroi?

Il film con Brie Larson, la cui realizzazione è costata 200 milioni di dollari, è stato sconfitto nel suo weekend di debutto nella Repubblica popolare dal thriller poliziesco locale Who's The Suspect

Il deludente esordio di The Marvels al botteghino nordamericano nel fine settimana – 47 milioni di dollari, un record negativo per un’uscita dei Marvel Studios – sta facendo preoccupare sempre di più gli analisti sul fatto che la stanchezza da supereroi sia un problema urgente e crescente per i principali Studios. Ma in Cina gli spettatori snobbano gli eroi americani da molto più tempo, e The Marvels segna solo un nuovo minimo storico.

Il film diretto da Nia DaCosta ha debuttato con soli 11,5 milioni di dollari in Cina, ed è stato sconfitto nel weekend dal thriller poliziesco locale Who’s the Suspect, che ha incassato 11,7 milioni di dollari. Se includiamo le anteprime del giovedì sera, la cifra totalizzata da The Marvels in quattro giorni sale a 11,8 milioni di dollari, secondo i dati della società di consulenza Artisan Gateway.

Dopo la pandemia, le uscite del MCU in Cina hanno registrato risultati inferiori alle aspettative, ma il flop di The Marvels è stato particolarmente eclatante. Nel 2019, il primo film della serie con protagonista Brie Larson, Captain Marvel, aveva debuttato con 89,3 milioni di dollari, per un totale di 154 milioni di dollari in Cina. Secondo le proiezioni attuali, The Marvels sarà fortunato se supererà i 20 milioni di dollari di incasso.

La Cina snobba i supereroi statunitensi

Anche le altre uscite Marvel del 2023 non sono riuscite a generare grande entusiasmo tra gli spettatori della Cina continentale. Persino Guardiani della Galassia Vol. 3 di James Gunn – che è stato un successo in Nord America, con 359 milioni di dollari di incasso – ha guadagnato solo 27,8 milioni di dollari in Cina, rispetto ai 48,5 milioni di Guardiani della Galassia Vol.2 (2017) e agli 86 milioni di Guardiani della Galassia (2014). Ant-Man and the Wasp: Quantumania ha incassato 39,4 milioni di dollari in Cina a febbraio, con un calo del 67% rispetto ai 121 milioni di dollari totali di Ant-Man and the Wasp nel 2018.

Le uscite del MCU dal 2020 al 2022 sono state significativamente influenzate dai ritardi dovuti alla pandemia e dalla chiusura dei cinema in Cina, ma anche i punteggi social sulle principali app di biglietteria del Paese in questo periodo hanno iniziato a diminuire.

I franchise degli Studios statunitensi sono in declino in Cina, ma altri generi d’azione hanno resistito meglio dei film di supereroi. Fast X della Universal detiene lo scettro di film hollywoodiano di maggior incasso del 2023 nel Paese, con un esordio da 51,1 milioni di dollari e un totale incassato di 140 milioni. E Transformers – Il risveglio ha debuttato con 40 milioni di dollari e ha raggiunto un totale di 92 milioni di dollari. I primi film di entrambe le serie hanno guadagnato molto di più in Cina, indicando un’ampia erosione dei franchise per gli Studios.

Barbenheimer meglio di The Marvels

Come altrove, quest’anno a spiccare sul mercato cinese è stato il Barbenheimer. Oppenheimer ha incassato 62 milioni di dollari, il secondo miglior risultato di Christopher Nolan in Cina dopo Interstellar (122 milioni di dollari) e un risultato fenomenale per un lungo dramma storico in lingua inglese nel Paese. Barbie della Warner Bros. ha esordito con 8,1 milioni di dollari a causa di una diffusa mancanza di visibilità nel mercato, ma il passaparola tra le donne cinesi cosmopolite ha portato il film a un buon totale di 35,2 milioni di dollari, nonostante il fatto che le bambole Barbie non abbiano quasi nessuna storia né generino alcuna nostalgia nel Paese.

Who’s The Suspect (conosciuto anche come Last Suspect), in cima alla classifica del fine settimana in Cina, è uscito una settimana fa con un incasso di 23,4 milioni di dollari, comprese le anteprime. Il film è diretto da Zhang Mo, figlia della leggenda del cinema cinese Zhang Yimou. Prodotto dalla Beijing Dino Films, il thriller ha come protagonista l’attrice Zhang Xiaofei nel ruolo di un’avvocatessa costretta a difendere un sospettato condannato a morte dopo che sua figlia è stata rapita. L’applicazione cinese di biglietteria Maoyan prevede che il film finirà la sua corsa con circa 71 milioni di dollari (515 milioni di RMB).

Il prossimo film statunitense ad arrivare sugli schermi cinesi sarà il prequel Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente della Lionsgate, che aprirà le danze in Nord America venerdì 17 novembre mentre in Italia uscirà il 15 novembre.

Traduzione di Nadia Cazzaniga