Britney Spears e l’incidente con Victor Wembanyama: “Parlarne è davvero imbarazzante”

La cantante ha raccontato di essere stata schiaffeggiata da un membro della security del giocatore del San Antonio Spurs dopo essersi avvicinata con l'intento di congratularsi con lui dopo la sua ultima vittoria

Britney Spears ha spiegato di essersi sentita profondamente spiazzata da quanto successo nella sera di mercoledì 5 luglio, quando si è avvicinata al giocatore dei San Antonio Spurs Victor Wembanyama mentre si trovava in un ristorante.

In seguito alla notizia secondo cui sarebbe stata schiaffeggiata da membro della security di Wembanyama dopo esservisi avvicinata al termine di una partita, la cantante ha pubblicato una risposta sulle sue storie di Instagram, confermando l’incidente e raccontando la sua versione dei fatti.

Le parole di Britney Spears

“Ho riconosciuto l’atleta nella hall del mio hotel mentre stavo andando a cena. Poi sono andata in un ristorante di un altro hotel e l’ho rivisto. Ho deciso di avvicinarmi e di congratularmi con lui per la sua vittoria”, ha ricordato Britney. “C’era molta confusione, così gli ho dato un colpetto sulla spalla per attirare la sua attenzione. Ho letto le sue dichiarazioni secondo cui l’avrei afferrato dalle spalle, ma io l’ho appena toccato. La sua security mi ha dato un manrovescio in faccia, senza voltarsi, davanti a tutti”.

La star ha aggiunto di essere stata quasi buttata a terra, e che il colpo sarebbe stato talmente forte da farle cadere gli occhiali dal viso. “È davvero imbarazzante per me parlare di quanto accaduto, ma è necessario farlo per esortare le persone famose a dare un buon esempio e a trattare tutti con rispetto. La violenza fisica si verifica troppo spesso in questo mondo, molte volte a porte chiuse. Sono vicina a tutte le vittime, il mio cuore è con voi”.

Nel suo racconto, Spears ha precisato: “Le esperienze traumatiche non sono una novità per me, ho avuto modo di provarne varie, ma non ero preparata a quello che mi è successo ieri sera”. La star ha aggiunto di non aver ancora ricevuto scuse pubbliche, ma ha ringraziato il dipartimento di polizia di Las Vegas e i suoi investigatori per l’assistenza fornita dopo l’incidente.

“Vengo seguita dalla gente ogni giorno. Anche quella sera, sono stata inseguita da un gruppo di almeno 20 fan, ma la mia squadra di sicurezza non ha colpito nessuno di loro”.

La ricostruzione di Wembanyama

Il dipartimento di polizia di Las Vegas ha confermato di essere intervenuto per un’indagine per percosse intorno alle 23.00 in una proprietà nell’isolato 3700 di Las Vegas Boulevard. Tuttavia, giovedì 6 luglio non sono stati emessi né rapporti di polizia, né arresti o denunce.

Parlando con alcuni membri della stampa, tra cui il giornalista di ESPN NBA Cassidy Hubbarth, Wembanyama ha dato la sua versione, affermando che Spears lo avrebbe afferrato da dietro con foga e la sicurezza l’avrebbe spinta via. Lo sportivo ha però dichiarato di non aver fatto caso a quanta forza sia stata usata contro la cantante.

Wembanyama ha anche detto di non aver capito che fosse proprio Spears a tendergli la mano mentre camminava. Secondo la sua ricostruzione dei fatti, trovandosi in un corridoio affollato da molte persone, il cestista aveva parlato con il suo team di sorveglianza raccomandandosi di non fermarsi per nessuno, al fine di evitare rischi che potessero compromettere la sua sicurezza.

Traduzione di Pietro Cecioni