Kevin Spacey inizia a testimoniare al processo in cui è accusato di molestie sessuali a Londra

Dopo quasi due settimane di dichiarazioni sul suo comportamento da parte di diversi uomini, è il turno dell'attore americano sessantatreenne di difendersi davanti ai giurati

Di THR ROMA

Giovedì 13 luglio Kevin Spacey ha iniziato a testimoniare nel processo per presunti reati sessuali a Londra. L’attore è arrivato ogni giorno in anticipo al processo presso la Southwark Crown Court. Dopo quasi due settimane di accuse sul suo comportamento da parte di diversi uomini, è il turno dell’attore di difendersi davanti ai giurati.

I rappresentanti dell’accusa hanno concluso le loro testimonianze nella causa per violenza sessuale contro Spacey in un’aula di tribunale di Londra mercoledì, dopo che quattro uomini hanno testimoniato nelle ultime due settimane di essere stati molestati dall’attore premio Oscar.

Tra le varie dichiarazioni, una presunta vittima ha dichiarato di aver passato una serata insieme a Spacey, di essere andata nel suo appartamento dopo una passeggiata e di essersi addormentata improvvisamente sul divano della star. Al suo risveglio, avrebbe trovato l’attore impegnato a praticargli del sesso orale. In un dialogo con la polizia, l’accusatore ha detto di non sapere per quanto potrebbe essersi protratta l’aggressione.

I rappresentanti dell’accusa hanno letto ai giurati le dichiarazioni che Spacey ha rilasciato agli investigatori, in cui ha negato di aver afferrato aggressivamente tre uomini all’inguine e di aver compiuto un atto sessuale non consensuale su un quarto. La posta in gioco è alta: Spacey, se condannato, potrebbe dover affrontare un periodo di detenzione.

Kevin Spacey, 63 anni, si è dichiarato non colpevole di 12 accuse che comprendono aggressioni sessuali e un capo di accusa per aver indotto una persona a praticare un atto sessuale con penetrazione senza il suo consenso. Le accuse risalgono al periodo compreso tra il 2001 e il 2013, quando Spacey lavorava all’Old Vic Theatre.

La testimonianza di Kevin Spacey

Spacey ha iniziato la sua testimonianza ripercorrendo i suoi inizi in teatro e il passaggio al grande schermo, scherzando sul fatto che sua madre avrebbe detto che ha iniziato a recitare nel momento stesso in cui è nato.

Uno degli accusatori ha dichiarato che, in diverse occasioni nel corso degli anni, l’attore gli ha toccato l’interno coscia, le natiche e l’inguine in modi indesiderati che lo hanno messo a disagio. I contatti sono culminati quando, alla guida, l’attore ha afferrato l’inguine dell’uomo in modo così violento che è quasi uscito di strada, ha testimoniato. La presunta vittima ha inoltre raccontato alla polizia di aver avvertito Spacey di non farlo più e di aver minacciato di metterlo al tappeto. “Non è mai successo”, ha dichiarato Kevin Spacey. “Non ero in missione suicida in nessuno di quegli anni”.

L’attore di House of Cards ha descritto la relazione in modo diametralmente opposto, apparendo malinconico mentre guardava una foto scattata dall’uomo, e inviata a Spacey, durante un’escursione in montagna per una raccolta fondi. L’attore ha detto che l’uomo era divertente e affascinante, ricordando i momenti di flirt che hanno trascorso insieme, affermando che probabilmente è stato lui a prendere l’iniziativa di stabilire un contatto fisico: “Sono un gran flirtatore”.

Lentamente, i due uomini hanno iniziato a toccarsi, ha detto Spacey, ma non sono mai andati oltre, perché l’uomo ha chiarito che non lo voleva. “L’unica cosa che ha chiarito è che non voleva andare oltre quello che stavamo facendo – afferma l’attore – e io l’ho rispettato”.

Versioni contrastanti

Le “carezze gentili” descritte da Spacey sono in contrasto con la versione delle presunte vittime, che invece dichiarano di essere state colte di sorpresa quando l’attore ha afferrato aggressivamente le loro parti intime attraverso i vestiti. “Non è stata una carezza”, ha testimoniato un uomo. “Era come un cobra che usciva e mi stritolava”. Spacey ha definito il racconto di quell’uomo “una follia” e ha detto che non è mai successo. Ha anche negato di aver fatto commenti razzisti all’uomo durante le prove di un evento teatrale di beneficenza.

Spacey ha messo in dubbio la storia dell’autista, mettendo in discussione la tempistica del racconto. L’uomo ha testimoniato di essere stato afferrato mentre accompagnava Spacey nel 2004 o 2005 a un gala annuale organizzato da Elton John. L’attore ha presentato i programmi di lavoro e gli itinerari, che mostravano come in quegli anni stava girando lontano: una volta addirittura in Australia. Ha detto di aver partecipato all’evento solo nel 2001.

L’uomo ha detto che potrebbe aver sbagliato le date, ma che ricorda che l’episodio dei palpeggiamenti è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ha detto di aver smesso di frequentarlo dopo quell’incidente. Spacey ha testimoniato che l’uomo ha ancora foto di loro due insieme pubblicate sui social media.

Aggiornamento 18:45 del 13 luglio: L’articolo è stato aggiornato con l’aggiunta delle testimonianze di una delle presunte vittime e di Kevin Spacey. L’articolo contiene il contributo di The Associeted Press

Traduzione di Nadia Cazzaniga