L’attore e giocatore di football americano O. J. Simpson è morto il 10 aprile dopo una lunga battaglia contro un cancro alla prostata, aveva 76 anni. A darne l’annuncio è la stessa famiglia in un post su X di oggi, 11 aprile. “Nostro padre, Orenthal James Simpson, ha ceduto nella sua lotta contro il cancro. Era circondato dai suoi figli e nipoti. In questo periodo di transizione, la famiglia chiede di rispettare il loro desiderio di pace e privacy”.
Nel 1979, dopo le sue undici stagioni nella NFL prima con i Buffallo Bills e poi con i San Francisco 49ers, Simpson si ritira. Successivamente si dedica a una carriera nel cinema, recitando nella trilogia di Una pallottola spuntata, con Leslie Nielsen. Aveva una casa di produzione, la Orenthal Productions, orientata più alla realizzazione di programmi televisivi.
On April 10th, our father, Orenthal James Simpson, succumbed to his battle with cancer.
He was surrounded by his children and grandchildren.
During this time of transition, his family asks that you please respect their wishes for privacy and grace.
-The Simpson Family
— O.J. Simpson (@TheRealOJ32) April 11, 2024
Il caso O.J. Simpson
Il 12 giugno del 1994, Simpson viene accusato dell’omicidio della sua ex-moglie Nicole Brown e dell’amico Ronald Goldman.
Il suo arresto, avvenuto dopo un lento inseguimento con la polizia nelle autostrade di Los Angeles, è stato ripreso dalle telecamere e trasmesso in diretta televisiva. Alla fine del controverso processo, Simpson è stato assolto, e circa 150 milioni di persone si sono sintonizzate per vederlo uscire dal tribunale, il 3 ottobre 1995.
Nonostante l’assoluzione, però, una sentenza civile ha ordinato a Simpson di risarcire di 33.5 milioni di dollari la famiglia Goldman.
Nel 2008, l’ex star del football americano viene invece condannato a 33 anni per rapina a mano armata e sequestro di persona, quando a Las Vegas, con amici, ha tentato di recuperare dei cimeli sportivi che riteneva essere suoi. Viene rilasciato nel 2017 dopo nove anni di prigione.
Influenze a Hollywood
Un caso eclatante, quello di O.J., che ha insegnato a Hollywood una lezione: programmi poco costosi possono essere profittevoli e molto seguiti. Da qui l’esplosione dei reality show televisivi, che si appoggiavano sempre meno ad attori, scrittori e set costosi.
La vicenda ha inoltre ispirato diversi film e serie tv, tra cui il film Fox The O.J. Simpson Story, di Jerrold Freedman, American Tragedy della Cbs, diretto da Lawrence Schiller, e la prima stagione di American Crime Story, intitolata The People v. O. J. Simpson, prodotta da Fx e ispirata al libro di Jeffrey Toobin.
L’articolo è stato aggiornato alle 18:07
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