Dalla Casa di Carta alla Casa degli Jedi: Beau Willimon scriverà il prossimo Star Wars sulle origini della Forza

Lo sceneggiatore di House of Cards e di alcuni episodi di Andor sarà al lavoro su Dawn of the Jedi, affidato al regista James Mangold. La vicenda si svolgerà 25 mila anni prima di tutte le linee temporali dell'universo di Guerre Stellari

Beau Willimon passa da House of Cards a House of Jedi. Il drammaturgo e sceneggiatore è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura di Star Wars: Dawn of the Jedi, il film della Lucasfilm che sarà diretto da James Mangold. Willimon si unirà a Mangold per scrivere la sceneggiatura del progetto che ripercorrerà le origini della Forza e sarà ambientato 25 mila anni prima di tutte le linee temporali e le storie raccontate finora dai film e dagli spettacoli.

Dawn of the Jedi, che è un titolo provvisorio, è stato presentato per la prima volta quasi esattamente un anno fa, all’ultima Star Wars Celebration, tenutasi a Londra nell’aprile del 2023.

Harrison Ford insieme al regista James Mangold

Harrison Ford insieme al regista James Mangold

Un’epopea biblica

“Quando ho iniziato a parlare con Kathy Kennedy di fare uno di questi film, quello che mi è venuto in mente è stato di pensare a quale genere di film all’interno di Star Wars avrei voluto fare”, disse Mangold all’epoca. “E ho pensato a un’epopea biblica, come i Dieci Comandamenti, sull’alba della Forza. Da dove viene la Forza, quando l’abbiamo scoperta, quando abbiamo imparato a usarla?”.

Il progetto, come la maggior parte delle iniziative di Star Wars , è rimasto da allora sotto un velo di segretezza Sith.

Dopo Bob Dylan, Star Wars

Il film non ha una data di uscita, ma Mangold dovrebbe dedicarsi a L’alba degli Jedi dopo aver terminato A Complete Unknown, il suo biopic su Bob Dylan con Timothée Chalamet, realizzato dalla Disney Searchlight Pictures. Il prossimo film di Star Wars sarà The Mandalorian & Grogu, la cui data di uscita è stata fissata per maggio 2026.

Dawn of the Jedi non è la prima volta di Willimon nell’iperspazio. Lo sceneggiatore ha lavorato alla prima stagione di Andor, l’acclamata e nominata agli Emmy serie di Star Wars incentrata sul personaggio interpretato da Diego Luna. Willimon ha scritto tre episodi, tra cui la puntata sull’evasione dalla prigione intitolata “One Way Out”. L’episodio è valso a Willimon una nomination agli Emmy per l’eccezionale scrittura di una serie drammatica e ha visto la straziante battuta “non so nuotare” pronunciata da Andy Serkis.

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Andy Serkis nei panni di Kino Loy in Andor

Le idi di marzo ed il potere di Washington

Lo scrittore è noto per la sua abilità drammatica e il suo lavoro presenta sfumature politiche e affronta i temi del potere. House of Cards è ambientata nei corridoi di Washington D.C. ed è stata una delle serie più acclamate della metà degli anni 2010, contribuendo a far conoscere Netflix come destinazione per la televisione originale. Ha anche co-scritto il thriller politico di George Clooney e Ryan Gosling Le idi di marzo e ha creato il dramma spaziale di Hulu The First.