Festival di Annecy 2024: aprirà Michel Hazanavicius con The Most Precious of Cargoes

The Most Precious of Cargoes, il primo film d’animazione del regista francese premio Oscar Michel Hazanavicius (The Artist), aprirà Annecy 2024, il festival internazionale del film d’animazione.

L’opera è un adattamento animato in 2d dell’omonimo libro di Jean-Claude Grumberg. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, racconta la storia di una famiglia ebrea francese deportata ad Auschwitz. Sul treno per il campo di sterminio, in un gesto disperato, il padre getta uno dei suoi gemelli nella neve, dove viene scoperto da una coppia polacca senza figli che vive nel profondo della foresta.

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Da Annecy a Cannes e ritorno

Hazanavicius è attualmente in concorso a Cannes 77 con The Most Precious of Cargoes. È rientrato infatti nelle integrazioni al programma ufficiale. Tuttavia ha presentato il film come un work-in-progress ad Annecy già due anni fa. L’attore francese Jean-Louis Trintignant – morto a giugno 2022 –  è il narratore, con il doppiaggio di Dominique Blanc, Denis Podalydès e Grégory Gadebois. Il compositore vincitore premio Oscar Alexandre Desplat (La forma dell’acqua) ha composto le musiche, mentre l’animazione è di 3.0 Studio – ex Prima Linea – il gruppo dietro il film candidato all’Oscar La tartaruga rossa (2016). StudioCanal si occupa delle vendite mondiali del film.

Il presidente del festival di Annecy Dominique Puthod, l’amministratore delegato Mickaël Marin e il direttore artistico Marcel Jean hanno annunciato l’intero programma del 2024, che si svolgerà dal 9 al 15 giugno 2024,  durante la conferenza stampa di giovedì 25 aprile.

Un ricco programma (e molto cinema asiatico)

Tra i lungometraggi che quest’anno si contrapporranno a The Most Precious of Cargoes nel concorso ufficiale figurano Ghost Cat Anzu dei registi giapponesi Yoko Kuno e Nobuhiro Yamashita, Sauvages ! del regista di My Life as a Zucchini Claude Barras e Memoir of a Snail di Adam Elliot.

Tra i titoli di spicco del Contrechamp di Annecy figurano Black Butterflies di David Baute dalla Spagna, il brasiliano Our Crazy Love del regista Nelson Botter Jr. e il film pakistano The Glassworker del regista Usman Riaz.

Anteprime internazionali e novità del festival

Oltre ai titoli in concorso, alcuni dei più grandi blockbuster d’animazione che usciranno in concorso ad Annecy quest’anno includono Transformers One di Paramount e Hasbro,  Garfield – Una missione gustosa di Sony e Cattivissimo me 4, l’ultimo della serie di successo di Universal Pictures e Illumination Entertainment. Tutti i film di Cattivissimo me e Minion sono stati proiettati al festival francese.

Il pubblico di Annecy potrà anche vedere in anteprima film molto attesi come Il robot selvaggio della DreamWorks Animation, Inside Out 2 della Pixar e i prossimi film d’animazione di Netflix, tra cui il nuovo film di Wallace & Gromit e Twilight of the Gods di Zack Snyder.

Una scena da Garfield

Per la prima volta quest’anno, il festival proietterà una sezione di 12 nuovi film in una nuova sezione non competitiva, “Annecy Presents”, che mette in evidenza film “eccellenti ma forse troppo commerciali o non pensati per interessare una giuria”, ha spiegato il direttore artistico di Annecy Marcel Jean. L’attenzione per i film destinati al pubblico più giovane e la diversità delle produzioni globali sono alla base della selezione della nuova sezione. Garfield sarà proiettato nella sezione Annecy Presents, così come lungometraggi come Fox and Hare Save the Forest di Mascha Halberstad e Extinction di Behnoud Nekooei, un raro film d’animazione proveniente dalla Malesia.

Il premio onorario a Terry Gilliam

Quest’anno Annecy 2024 inoltre onorerà Terry Gilliam con un premio onorario per i suoi risultati nell’animazione. “Nonostante non abbia fatto molto nel campo dell’animazione – i titoli di testa dei Monty Python, alcuni cortometraggi – Terry è molto influente tra gli animatori”, ha affermato Jean, “la sua tecnica  e il suo spirito sono stati molto influenti. Gli animatori amano Le avventure del Barone di Munchausen, amano Brazil (1985)”.

A rendere ancora più eccentrica l’edizione di Annecy di quest’anno sarà Wes Anderson, che parteciperà al festival come ospite speciale e presenterà una masterclass. Il regista ha vinto il premio Cristal per i lungometraggi e il premio del pubblico di Annecy nel 2010 per il suo film in stop-motion Fantastic Mr. Fox e ha ottenuto il premio della giuria nel 2022 per il video musicale Aline di The French Dispatch.

Annecy 2024: la selezione ufficiale

Ghost Cat Anzu di Yoko Kuno e Nobuhiro Yamashita (Giappone, Francia)
Into the Wonderwoods (Dans la forêt sombre et mystérieuse) di Vincent Paronnaud, anche noto come Winshluss) e Alexis Ducord (Francia, Lussemburgo)
Flow di Gints Zilbalodis (Lituania, Belgio, Francia)
The Colors Within di Naoko Yamada (Giappone)
Totto-Chan: The Little Girl at the Window di Shinnosuke Yakuwa (Giappone)
Memoir of a Snail di Adam Elliot (Australia)
Rock Bottom di María Trénor (Spagna, Polonia)
Sauvages ! di Claude Barras (Svizzera)
A Boat in the Garden (Slocum et moi) di Jean-François Laguionie (Francia)
The Imaginary di Yoshiyuki Momose (Giappone)
The Storm di Zhigang (Busifan) Yang (Cina)
The Most Precious of Cargoes di Michel Hazanavicius (Belgio, Francia)

Annecy 2024: Controcampo

Sultana’s Dream (El sueño de la sultana) di Isabel Herguera (Spagna)
Gill di Jae-huun Ahn (Corea del Sud)
The Missing di Carl Joseph Papa (Filippine)
Living Large di Kristina Dufkova (Repubblica Ceca)
Black Butterflies di David Baute (Spagna, Panama)
Our Crazy Love di Nelson Botter Jr.(Brasile)
Pelikan Blue di László Csáki (Ungheria)
Journey of Shadows di Yves Netzhammer (Svizzera)
Sunburnt Unicorn di Nick Johnson (Canada)
The Birth of Kitaro: The Mystery of Gegege di Gō Koga (Giappone)
The Glassworker di Usman Riaz (Pakistan)

Annecy Presents, la nuova sezione

Garfield – Una missione gustosa di Mark Dindal (Stati Uniti)
Buffalo Kids di Juan Galocha (Galo), Pedro Solís (Spagna)
Detective Conan: The Million-Dollar Pentagram di Nagaoka Chika (Giappone)
Diplodocus di Wojtek Wawszczyk (Polonia)
Extinction di Behnoud Nekooei (Malesia)
Fox and Hare Save the Forest di Mascha Halberstad (Paesi Bassi, Lussemburg, Belgio)
Give It All di Yuhei Sakuragi (Giappone)
Christmas Tales of Christmas Magic (Le Grand Noël des animaux) di Camille Alméras, Caroline Attia Larivière, Ceylan Beyoglu, Haruna Kishi, Natalia Chernysheva, Olesya Shchukina (Francia, Germany)
Out of the Nest di Arturo Hernandez (Tailandia, Cina)
Sand Land di Toshihisa Yokoshima (Giappone)
The Sloth Lane di Tania Vincent, Ricard Cussó (Australia)
The Worlds Divide di Denver Jackson (Canada)