Parma celebra Bernardo Bertolucci e il trentesimo anniversario del Piccolo Buddha

In occasione dell'anniversario del film e a cinque anni dalla scomparsa del regista, la Fondazione Bertolucci organizza dal 23 al 30 novembre a Parma varie iniziative: l’incontro con il produttore premio Oscar Jeremy Thomas che introduce la pellicola restaurata, la mostra con le foto di scena di Alessia Bulgari e Angelo Novi, e una videoproiezione sulla facciata del Palazzo della Pilotta delle fotografie di backstage scattate da Basil Pao

Di THR ROMA

La Fondazione Bernardo Bertolucci ha recentemente trasferito a Parma la sua sede per riportare nella città natale la memoria del Maestro e celebrarla attraverso mostre, restauri, borse di studio, pubblicazioni, rassegne e festival. Per questo, ha deciso di ricordare con una serie di eventi la sua scomparsa, avvenuta il 26 novembre 2018, e il trentesimo anniversario dell’uscita del film Piccolo Buddha.

Dal 23 al 30 novembre 2023, dalle ore 19 alle 23, sulla facciata del palazzo della Pilotta, adiacente a Piazza della pace, sarà proiettato un video con le fotografie del backstage di Piccolo Buddha realizzate da Basil Pao, grande fotografo nato a Hong Kong e vissuto tra gli Stati Uniti e la Cina, collaboratore di Bertolucci anche per L’ultimo Imperatore.

Bertolucci sul set del Piccolo Buddha. Foto di Alessia Bulgari

Bertolucci sul set del Piccolo Buddha. Foto di Alessia Bulgari

L’omaggio della città di Parma prosegue il 25 novembre alle 21, presso il Teatro al Parco, dove si terrà un incontro con il premio Oscar Jeremy Thomas, storico amico e produttore di Bertolucci che introdurrà, intervistato dal critico cinematografico Marcello Garofalo, la proiezione di Piccolo Buddha restaurato. Un’occasione unica per ripercorrere il sodalizio di Thomas con Bertolucci, iniziato con L’Ultimo Imperatore, premiato con 9 Oscar, e continuato con capolavori come Il tè nel deserto, Io ballo da sola, The Dreamers. Nel foyer del teatro saranno esposte, fino a fine novembre 2023, le fotografie di scena di Piccolo Buddha realizzate da Alessia Bulgari e Angelo Novi.

Per la prima volta saranno esposte anche le “tavole illustrate” sulla vita del Buddha realizzate da Marcello Garofalo, che si vedono all’interno del film e che servirono per realizzare e illustrare il libro sulla vita del principe Siddharta (Keanu Reeves) che il piccolo protagonista Jesse (Alex Wiesendanger) riceve in dono da Lama Norbu (Ying Ruocheng).

Piccolo Buddha: il film

Piccolo Buddha (Little Buddha) è un film del 1993 diretto da Bernardo Bertolucci e prodotto da Jeremy Thomas. Il soggetto è di Bernardo Bertolucci, la sceneggiatura di Rudy Wurlitzer e Mark Peploe. La fotografia è firmata da Vittorio Storaro e la colonna sonora da Ryūichi Sakamoto. Keanu Reeves interpreta il principe Siddhartha.

Un bambino di Seattle, Jesse Conrad, viene individuato da un gruppetto di religiosi tibetani quale possibile reincarnazione del Venerabile Lama Dorje, deceduto otto anni prima in esilio negli Stati Uniti. Benché inizialmente reticente, il padre di Jesse finisce per accettare l’invito dell’anziano Lama Norbu di accompagnare suo figlio nell’Himalaya, dove risulta che li aspettano altri due giovanissimi “candidati” locali. Intanto continua a svolgersi parallelamente, attraverso una serie di coloratissimi flashback ispirati all’iconografia indiana, l’antica leggenda del principe Siddhartha – divenuto poi il Buddha –, così come Norbu la racconta ai suoi tre protetti: dalla nascita miracolosa dell’erede del trono dei Shakya all’episodio dell’ ”Illuminazione”, dopo la scoperta della povertà, della malattia e della morte, la fuga dal palazzo e gli anni di meditazione nella foresta.

Keanu Reeves sul set del Piccolo Buddha

Keanu Reeves sul set del Piccolo Buddha

I viaggiatori, una volta giunti a destinazione, in un monastero in fondo a una valle dimenticata dal tempo nel piccolo regno del Bhutan, si cimentano subito con le varie prove, tra cui l’oracolo che deve stabilire quale dei tre bambini andrà considerato la vera e propria reincarnazione del defunto Lama Dorje. Più che l’esito finale di questa imprevedibile gara importerà il fatto che Jesse, reduce dal suo viaggio iniziatico sul Tetto del Mondo, si dimostri ugualmente portatore di valori che a priori non erano suoi.

La Fondazione Bernardo Bertolucci

La Fondazione Bernardo Bertolucci nasce nel 2021 per volere di Clare Peploe, sceneggiatrice, regista e moglie di Bertolucci per quarant’anni, che ha nominato come Presidente Valentina Ricciardelli, cugina di Bernardo.

La Fondazione ha la finalità di conservare, divulgare e promuovere l’opera e la visione artistica di Bertolucci, attraverso mostre, pubblicazioni, festival, rassegne cinematografiche, film e borse di studio, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Pensando ai cineasti esordienti, infatti, la FBB sta lavorando alla realizzazione di un premio internazionale, che si chiamerà Dreamers.

Nel comitato scientifico della fondazione sono presenti amici di lunga data di BB e personalità di rilievo del cinema, come il produttore Premio Oscar Jeremy Thomas, il montatore Premio Oscar Pietro Scalia, il regista Marco Tullio Giordana, il regista Luca Guadagnino con il quale la fondazione sta preparando un importante documentario su Bertolucci.

Bertolucci sul set del Piccolo Buddha

Bertolucci sul set del Piccolo Buddha

La sede della FBB si trova a Parma, in Piazza della Pace, nel Palazzo della Provincia, negli spazi messi a disposizione dal Comune di Parma e dalla Provincia, in attesa della sede definitiva dove troveranno collocazione i tre archivi di Bernardo, del padre Attilio e del fratello Giuseppe, (questi ultimi appena riacquistati).

La Cineteca di Bologna, partner della FBB, ha da poco preso in carico l’archiviazione e la digitalizzazione del Fondo Bernardo Bertolucci e poi procederà anche con la digitalizzazione dei fondi di Attilio e Giuseppe. Una volta terminato il lavoro, i materiali cartacei e digitali saranno esposti e consultabili presso la Fondazione, a Parma. Quelli digitali anche presso la Cineteca di Bologna.

Gli eventi hanno il contributo del Comune di Parma e sono in collaborazione con il Parma Film Festival e Solares Fondazione delle Arti. Si ringrazia per il sostegno Smeg. La videoproiezione sulla facciata del palazzo della Pilotta si è potuta realizzare su gentile concessione del Complesso Monumentale della Pilotta – Ministero della Cultura.

La serata è gratuita fino a esaurimento posti con possibilità di prenotazione:
biglietteriabriciole@solaresdellearti.it / 0521992044.