Gianna Nannini: “In Sei nell’anima ho visto scorrere davanti la mia vita fino ai 30 anni. Anche grazie alla simbiosi con Letizia Toni”

Un frammento della storia della cantautrice senese catturato da Cinzia Th Torrini che andrà in onda il 2 maggio su Netflix, tratto dall’autobiografia pubblicata nel 2016. L'attrice: "Ho studiato tanto, canto, pianoforte e poi sono andata a Siena per sentire sulla pelle le sue esperienze, la sua contrada, per cogliere in pieno la sua vera identità". L'intervista di THR Roma

“In questo film mi sono riconosciuta. Mi sono guardata attraverso gli occhi di Letizia Toni che è di una bravura straordinaria e con la quale sono in piena simbiosi. Il risultato finale mi fa ancora un certo effetto, perché è come veder scorrere davanti agli occhi una parte di vita che mi ha formata, un lasso di tempo preciso che mi porta al giorno in cui sono nata davvero, a Colonia, in Germania, nel 1983”, ci dice Gianna Nannini sul film Sei nell’anima dal 2 maggio su Netflix, tratto dall’autobiografia Cazzi Miei pubblicata nel 2016.

La rockstar italiana fa riferimento alla complicata gestazione in quell’anno dell’album Latin Lover dovuta una sua profonda crisi d’identità, raccontata nei dettagli nel film: “Sono stata vittima di uno stato psicotico molto grave che, contrariamente a quello che si può pensare, non era indotto dalle droghe. Era come trovarsi sperduta fuori dall’utero materno, ma poi per fortuna ne sono uscita”, tiene a precisare l’artista senese.

Letizia Toni interpreta Gianna Nannini in Sei nell'anima di Cinzia Th Torrini

Letizia Toni interpreta Gianna Nannini in Sei nell’anima di Cinzia Th Torrini

Prodotto da Indiana Production, diretto e scritto da Cinzia TH Torrini e Cosimo Calamini insieme a Donatella Diamanti e alla stessa Gianna Nannini, Sei nell’anima mostra un frammento della storia della cantautrice fino ai trent’anni, partendo dall’infanzia ai suoi primi successi, passando per i problemi familiari, il papà (Maurizio Lombardi) famoso industriale dolciario toscano, avrebbe preferito per la sua figliola una carriera da tennista, l’incontro determinante con Mara Maionchi (Andrea Delogu) che la scrittura e la incoraggia artisticamente, il rapporto morboso e immaginario con il suo alter ego (Stefano Rossi Giordani) e infine l’amore reale, vero e passionale, verso Carla (Selene Caramazza), la parrucchiera salentina che sarà fondamentale per la rinascita della cantante.

“Il babbo era una persona molto aperta, non è mai stato violento con me, solo non voleva cantassi, perché per lui era una cosa che fanno solo le poco di buono. Poi però mi trovò un’insegnante bulgara che mi diede dieci lezioni e soprattutto mi insegnò a respirare con il diaframma, le ovaie e l’utero, cosa che ha cambiato per sempre il mio canto. Ancora oggi canto così ed è una tecnica che ho insegnato anche a Letizia”, ci svela l’artista che per un periodo di tempo ha lavorato nell’azienda di famiglia.

Protagonista del film, nei panni dell’icona del rock femminile italiano è appunto Letizia Toni, scelta tra duemila candidate, che si è calata perfettamente nel ruolo di Gianna Nannini, anche nel cantare verosimilmente le sue canzoni: “Ho studiato tanto, canto, pianoforte e poi sono andata a Siena per sentire sulla pelle quello che avevo studiato, vedere tutti i posti dove ha vissuto, la sua contrada, i posti che frequentava per cogliere in pieno la sua vera identità. Poi fra me e Gianna ci sono tante coincidenze: anche mio padre è un imprenditore e non vuole che faccia l’attrice”, ci racconta la giovane attrice nata a Pistoia nel 1993.

Letizia Toni con Cinzia Th Torrini

Letizia Toni con Cinzia Th Torrini

Un film che Cinzia Th Torrini ha descritto come un coraggioso regalo di Gianna al suo pubblico, perché la sua storia ha un grande messaggio di rinascita. “Ho conosciuto Gianna Nannini negli anni ’70. Molte cose ci accomunano, è sempre stata per me un mito, simbolo di libertà, senza compromessi, coraggiosa nell’essere sé stessa nel bene e nel male. Ci siamo poi incontrate un giorno a Milano e da lì è iniziato tutto. Avrei combattuto per realizzare il film che l’avrebbe raccontata nel modo più fedele, con le sue lotte, i suoi conflitti, le cadute e le risalite”, spiega la celebre regista dell’indimenticabile Elisa di Rivombrosa.

La videointervista a Gianna Nannini e Letizia Toni

THR Roma ha incontrato nella sede di Netflix la rockstar italiana e la protagonista di Sei nell’anima.