Roma brucia nel making of di Adagio. Ma come si incendia una città eterna? (Esclusiva)

Gli vfx di EDI Effetti Digitali Italiani con la supervisione di Stefano Leoni si sono aggiudicati una nomination ai David di Donatello 2024. Fuoco, blackout e migrazioni funeste sono la cifra stilistica del noir crepuscolare di Stefano Sollima, avvolto nel buio della capitale

Di THR ROMA

È una Roma in fiamme quella che vediamo in Adagio, film di Stefano Sollima – scritto insieme a Stefano Bises – presentato in anteprima alla 80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Una capitale sull’orlo del baratro così come i suoi protagonisti, in bilico tra ruoli e morale, luce e oscurità. Una città governata dal caos, devastata da incendi, persa nel buio dei blackout, incombenze per cui il regista si è affidato ai vfx di EDI Effetti Digitali Italiani, in nomination nell’edizione 2024 dei David di Donatello come migliori effetti visivi.

Non è la prima volta per l’azienda e Leoni, il cui riconoscimento è già stato ottenuto per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose (2021) e Freaks Out (2022). A supervisionare il team era Stefano Leoni, che ha lavorato a numerosi shot per accompagnare la narrazione del noir crepuscolare, in cui un elemento quasi onnipresente è un incendio che incombe sullo sfondo e imprigiona la città in una cappa nera, ricreato insieme alla migrazione di uccelli soffocati dalle sue polveri.

Per gli snodi della vicenda erano fondamentali i continui blackout che tengono in ostaggio la capitale e che consentono ai criminali di agire nell’ombra. E sono già iconiche le immagini dall’alto delle autostrade e dei palazzi che man mano vengono inghiottiti dal fumo. In Adagio, dunque, gli effetti visivi diventano parte integrante del già fittissimo cast di grandi volti del cinema italiano: Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini e Francesco Di Leva, pronti a scaricare colpi di pistola contro i loro nemici.

Adagio, la trama e il video in esclusiva del making of

La storia vede al centro Manuel (Gianmarco Franchini), sedicenne che cerca di godersi la vita come può, mentre si prende cura del padre anziano. Vittima di un ricatto, va a una festa per scattare alcune foto a un misterioso individuo, ma sentendosi raggirato decide di scappare, ritrovandosi invischiato in questioni ben oltre la sua portata.

Infatti i ricattatori che lo inseguono si rivelano determinati a eliminare qualunque incombenza che intralci la loro strada. Il ragazzo, perciò, sarà costretto a chiedere protezione a due ex-criminali, vecchie conoscenze del padre.

Adagio è prodotto da The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle Vision Distribution, Società del gruppo Sky e AlterEgo. Di seguito il making of in esclusiva del film di Stefano Sollima per The Hollywood Reporter Roma: