Total Refusal, dal videogioco al cinema: il collettivo artistico debutta nel lungometraggio (Esclusiva)

Il gruppo di “guerriglia mediatica pseudomarxista”, vincitore agli European Film Award per il corto Hardly Working, è al lavoro su Money Is a Form of Speech, un "musical politico e anticapitalista"

Total Refusal, un collettivo artistico d’avanguardia che utilizza i videogiochi per criticare il capitalismo, sta per realizzare il suo primo lungometraggio, un “musical politico post-apocalittico” intitolato Money Is a Form of Speech.

Il progetto, che Total Refusal sta producendo insieme al gruppo cinematografico viennese Glitter & Doom – il team che ha realizzato il film horror in lingua tedesca Heimsuchung di Achmed Abdel-Salam – utilizzerà il motore di gioco dello sparatutto d’azione di Ubisoft Tom Clancy’s The Division 2 per realizzare un film che “parla del rapporto tra capitalismo e democrazia chiedendosi se le due cose siano mai compatibili”, afferma il co-fondatore di Total Refusal Robert Klengel.

Dal motore di gioco di Tom Clancy al cinema

Il videogioco The Division 2, uscito nel 2019, è ambientato in una Washington D.C. del prossimo futuro, all’indomani di una pandemia creata geneticamente. Gli utenti interpretano un agente della Strategic Homeland Division che cerca di ricostruire la città. Division 2 è un gioco “open world” che permette ai giocatori di vagare liberamente per le strade di una versione iperrealistica e architettonicamente accurata della capitale degli Stati Uniti.

“Nel nostro film, in pratica percorriamo il tragitto dalla Casa Bianca al Campidoglio, parlando dei diversi luoghi di Pennsylvania Avenue e degli aspetti della democrazia statunitense”, spiega Klengel. “È quindi un film educativo. Ma è anche un film sulla danza, perché costringiamo gli stupidi avatar a fare coreografie. Ci sarà molta musica, molto intrattenimento. È un progetto davvero assurdo”.

L’assurdo e il messaggio politico per i Total Refusal

L’assurdo non è una novità per Total Refusal, i cui membri si descrivono sul loro sito web come “guerriglieri mediatici pseudo-marxisti”. Il gruppo con sede in Austria è noto per i video, le installazioni artistiche e le performance che “riciclano” figure e motivi dei videogiochi per “rivelare l’apparato politico” che sta dietro l’intrattenimento popolare.

In Hardly Working, vincitore agli European Film Awards 2023 nella categoria miglior cortometraggio, il gruppo segue i personaggi non giocanti (Npc) del gioco western del 2018 Red Dead Redemption 2, inquadrando la loro interminabile routine di attività inutili come una parabola della vita dei lavoratori sotto il capitalismo.

“Il nostro obiettivo finale è superare il capitalismo”, afferma ironicamente il co-regista di Hardly Working Leonhard Müllner.

Money Is a Form of Speech è stato pensato come lungometraggio da distribuire nelle sale e nei festival, ma il gruppo sta anche valutando la possibilità di utilizzare parti del video per le sue esibizioni dal vivo o di suddividerlo in segmenti episodici più brevi da distribuire su piattaforme online, come YouTube e Twitch.

Qui sotto il trailer di Hardly Working.

Traduzione di Nadia Cazzaniga