Agli EFA 2023 sbanca Anatomia di una caduta di Justine Triet già Palma d’oro a Cannes. Niente premi per Io Capitano

L'Excellence Awards per la migliore scenografia è andato all'Italia per La chimera di Alice Rohrwacher. Sandra Huller nel ricevere l'Oscar Europeo come miglior attrice, ha chiesto alla platea un minuto di silenzio per la pace nel mondo

Alla 36/ma edizione degli Efa Awards, gli Oscar del cinema europeo consegnati stasera all’Arena Berlin sbanca una regista, Justine Triet, e il suo Anatomia di una caduta che si porta a casa tutto: miglior film, regia, attrice a Sandra Huller (correva anche per The Zone of interest) e sceneggiatura, premio condiviso con Arthur Harari.

Il film già Palma d’oro a Cannes e thriller su un suicidio/omicidio che mette sotto la lente di ingrandimento una famiglia particolare, ottiene anche poi il premio dell’Università europea. Niente invece all’Italia che correva con Io capitano di Matteo Garrone per miglior film e miglior regia, con Josh O’Connor, protagonista di La chimera di Alice Rohrwacher nella categoria miglior attore e con ben due film nella categoria film d’animazione: Linda e il pollo di Chiara Malta e Mary e lo spirito di mezzanotte di Francesco D’Alo.

A vincere invece in questa categoria è stato Robot Dreams di Pablo Berger con il racconto dell’amicizia inseparabile tra un
cane e un robot. Miglior attore invece è risultato il danese Mads Mikkelsen, classe 1965, per La terra promessa di Nikolaj Arcel. L’European Fipresci Discovery va invece al film spagnolo 20.000 specie di api di Estibaliz Urresola Solaguren, già Orso Argento
a Berlino. Smoke Sauna Sisterhood della regista estone Hanna Hints è risultato poi come miglior documentario con il racconto del
mondo femminile più intimo e discreto di una sauna qualsiasi.

Madds Mikkelsen miglior attore - Efa 2023

Madds Mikkelsen miglior attore – Efa 2023

Premio onorario Efa 2023 va a Bèla Taar, classe 1955, autore di Perdizione e L’uomo di Londra che ha affrontato le miserie umane
con ironia e nichilismo che chiude il suo intervento con “la cosa più importante è essere liberi non stare al computer o al telefonino”.
Due momenti di vera commozione in questa serata finale a Berlino: quello che ha visto come protagonista Sandra Huller che, nel ricevere il premio come miglior attrice, ha chiesto alla platea un minuto di silenzio per la pace nel mondo.

E poi è vera commozione quando il protagonista di Io Capitano di Garrone, il giovane senegalese Sarr Seydou alla presentazione
della cinquina della miglior regia lo ringrazia per come ha cambiato la sua vita: “mi ha fatto crescere e conoscere cose che neppure immaginavo”. Un premio, già annunciato, è andato comunque all’Italia per La chimera, di Alice Rohrwacher che ha vinto l’Excellence Awards 2023 per la migliore scenografia. Grande sconfitto di questa edizione è Foglie al vento di Kaurismaki che correva con ben cinque candidature.

Nel corso della serata è stato consegnato anche l’Eurimages International Co-Production Award alla produttrice Uljana Kim. Guler Sabanci vince l’European Sustainability Award – Prix Film4Climate. Lo European Young Audience Award è stato vinto dal film britannico Scrabber. Lo European Achievement in World Cinema for her impressive contribution to filmmaking viene consegnato alla regista spagnola Isabel Coixet

I premi Efa

MIGLIOR FILM EUROPEO

Anatomia di una caduta di Justine Triet

MIGLIOR DOCUMENTARIO EUROPEO

Smoke Sauna Sisterhood di Anna Hints (Est/Fra/Isl)

MIGLIOR REGISTA EUROPEO

Justine Triet (Anatomia di una caduta)

MIGLIOR ATTRICE EUROPEA

Sandra Hüller (Anatomia di una caduta)

MIGLIOR ATTORE EUROPEO

Mads Mikkelsen (The Promised Land)

MIGLIOR SCENEGGIATORE EUROPEO

Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)

MIGLIOR ANIMAZIONE EUROPEA

Robot Dreams di Pablo Berger

EUROPEAN DISCOVERY – Premio Fipresci
assegnato a un regista al suo primo lungometraggio (in collaborazione con la FIPRESCI, la Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici).

How To Have Sex di Molly Manning Walker (UK/Gre)

EUROPEAN SHORT FILM

Hardly working directed by Total Refusal: Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner and Michael Stumpf (Austria)

EUROPEAN CINEMATOGRAFY

Rasmus Videbæk per The promised land

Laurent Sénéchal per Anatomia di una caduta

EUROPEAN PRODUCTION DESIGN

Emita Frigato per La chimera

EUROPEAN COSTUME DESIGN

Kicki Ilander per The promised land

EUROPEAN MAKE-UP & HAIR

Ana López-Puigcerver, Belén López-Puigcerver, David Martí & Montse Ribé per La sociedad de la Nieve

EUROPEAN ORIGINAL SCORE

Markus Binder per Club zero

EUROPEAN SOUND

Johnnie Burn & Tarn Willers per The zone of interest

EUROPEAN VISUAL EFFECTS:

Félix Bergés, Laura Pedro per La sociedad de la Nieve