Non solo Netflix & Co. La sfida di Serially alle grandi piattaforme streaming

Il servizio nasce come offerta gratuita per i prodotti televisivi senza distribuzione. E adesso per la prima volta, nel 2024, debutta con un catalogo cinematografico

Di THR ROMA

Serially si apre al cinema. Da mercoledì 24 aprile, la piattaforma streaming, al momento seguita da circa 450 mila utenti, ha inaugurato una sezione dedicata ai film, lanciando così una sfida ai colossi del settore. Serially, infatti, è un servizio Avod (Advertising Video on Demand), on demand supportato dalla pubblicità, nato a Milano nel 2021 da un’idea di Alessandro Mandelli e Massimo Vimini e funziona come i piani base attuali di Prime Video.

Per introdurre i nuovi titoli dedicati al cinema, Serially ha scelto un lancio dedicato al crime e al thriller, generi predominanti nell’offerta seriale, ma ci sono già altri titoli in arrivo.

Tra quelli al momento disponibili compaiono Ghost Stories con Martin Freeman, storia di tre misteriosi casi irrisolti e legati a fenomeni soprannaturali, e La Famiglia Fang con Nicole Kidman e Jason Bateman nel ruolo di una coppia di fratelli artisti in crisi. Presenti anche Equals con Kristen Stewart, Un ragionevole dubbio con Samuel L. Jackson e Maps to the Stars con Julianne Moore.

La piattaforma, realizzata dalla start up iXMedia, nel 2021 aveva debuttato con 13 serie per poi andare ad ampliarsi. L’obiettivo è sempre stato quello di portare in Italia prodotti ancora senza distribuzione, considerando la possibilità di un servizio senza abbonamento, basato solo sulla pubblicità.