La collezione Autunno/Inverno 2024/2025 riporta a quella nostalgia dell’infanzia, esplorando ricordi e stati d’animo in chiave GCDS. Ricordi che rimandano all’esperienza di guardare un film horror: il sentirsi traumatizzato ma completamente ipnotizzato da quelle immagini spesso cruente. Il desiderio di tornare adolescenti, proprio a quei momenti in cui desideravi disperatamente di accelerare tutto per vivere il mondo degli adulti. Queste esperienze universali, con dualismo e ironia intrinseca, creano una sovversione giocosa nella collezione presentata da Giuliano Calza, fondatore del brand, alla Milano Fashion Week dal titolo Toys for adults.
“Perché dovremmo divertirci solo in gioventù? Anche gli adulti meritano i giocattoli, e nel mondo GCDS significa la qualità dei prodotti Made in Italy che incontra le influenze della cultura pop. Queste creazioni tentano il bambino dentro di noi. ‘Portami qualcosa di bello’ era quello che chiedevo a mio padre ogni volta che viaggiava per lavoro. Non importava esattamente cosa portasse, quanto l’elemento sfuggente di bellezza e desiderabilità – un sentimento di amore e nostalgia che trasformava i giocattoli in alcune delle nostre cose più care” spiega Calza che per l’occasione al suo fianco ha voluto come stylist Carine Roitfeld.
In passerella abbiamo visto mini dress in maglieria lurex con ricamo con la scritta “BABY” che è una dichiarazione del manifesto camp dello stilista, mantenendo la struttura di un abito sartoriale con bustino steccato all’interno. Cappotti lunghi in lana con spalle strutturate e cappotti in pelliccia sintetica avvolgono le silhouette come per placare le ansie adulte. Al contrario, giacche di pelle, minigonne in lurex e slip fanno cenno ai nostri primi tentativi di sensualità adulta.
Il diavolo in questa collezione è nascosto nei dettagli. Ad una visione più ravvicinata, un jacquard personalizzato assume una svolta inquietante, intrecciando la nota bambola assassina Chucky e principale antagonista della popolare serie horror della Universal Pictures nel tessuto degli accessori in stile anni ‘90, e il suo iconico martello “Good Guy” viene reinterpretato come borsa arricchita da strass. Spuntano ad un tratto anche copricapezzoli a forma di Hello Kitty e Polly Pocket di Mattel.
In continuità con il suo design oscuramente surreale, la sfilata celebra una collaborazione ufficiale con Universal Monsters, con l’originale artwork di Dracula cristallizzato su mini abiti strutturati senza spalline e in completi da uomo. Anche se la collezione mette in contrasto elementi opposti, trova gioia in qualcosa che sia i bambini che gli adulti ameranno sempre: vestirsi.
In passerella anche un abito da sera a trapezio senza spalline che combina sia il glamour che il comfort, mentre la sartoria raffinata stempera la rigidità dei completi tradizionali attraverso tagli disinvolti e bottoni ricamati. La selezione musicale ovviamente è tratta dal catalogo di Universal Pictures Film Music, arrangiata ed eseguita da Joseph Schiano di Lombo. Ad assistere alla sfilata i cantanti Mahmood e Rose Villan, i rapper Anna Pepe e Tony Effe, Artem, la top model Bianca Balti e dagli Stati Uniti Bella Thorn e Tyga.
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