Tutti scendono dallo Scooter. Che cosa sta succedendo nell’impero musicale di Braun

Demi Lovato e Idina Menzel si separano dalla SB Project. Secondo alcune fonti anche Justin Bieber e Ariana Grande. Il manager scherza sulle indiscrezioni, ma si rincorrono voci inquietanti sui motivi dell'esodo

Idina Menzel e Demi Lovato si uniscono alla lunga lista di clienti che quest’anno hanno abbandonato uno dei manager della musica più potenti del mondo Scooter Braun, già famosa nemesi di Taylor Swift. Nella lista degli espatriati c’è anche J. Balvin, che ha lasciato Braun a maggio, e secondo alcune fonti anche Justin Bieber e Ariana Grande, con lui da quando hanno lanciato i loro album di debutto, anche se entrambi hanno negato.

Braun non sembra molto preoccupato della dipartita dei suoi clienti e sui suoi canali social pubblica video e foto di tramonti delle sue vacanze. Su Twitter/X ha scherzato sulle ultime indiscrezioni: “Breaking News… Non sono più il manager di me stesso”.

 

Intanto firma nuovi contratti: gli ultimi acquisti del management sono la superstar portoricana Ozuna e il rapper in rapida ascesa Kalii.

L’industria musicale è in subbuglio e le fonti si contraddicono su quello che sta succedendo al quartier generale della Braun. Un impero fondato da un ragazzo del Connecticut che abbandonò il college e che per anni è stato considerato una sorta di ragazzo prodigio. Un impero da 500 milioni di dollari, secondo celebritynetworth.com.

Fonti che si contraddicono: dov’è lo scoop?

Non ci sono molte conferme ma neanche delle chiare smentite su questo esodo. La dipartita “amichevole” di Lovato è stata confermata da entrambi gli schieramenti. Quella, imminente, di Bieber è stata invece negata con veemenza da più fonti, tra cui l’autorevole TMZ (anche se Puck News, che per primo ha riportato la notizia, insiste a confermare questa storia). Un nuovo rapporto di US Weekly riferisce però che Bieber non collabora più con Braun. Secondo una fonte, “Justin si incontra con altri manager da almeno tre anni”. Questo aggiornamento arriva dopo che Puck News ha riferito che Bieber e Braun non “si parlano da mesi”, anche se subito dopo i rappresentanti di Braun e di Bieber hanno smentito.

L’abbandono di Grande – che per un breve periodo nel 2016 si era già separata da lui – è stata negata da fonti vicine a Braun mentre un agente della cantante non ha risposto alle richieste di commento da parte di diversi media, tra cui The Hollywood Reporter e Variety (fonti anonime però hanno confermato la scissione a Billboard).

C’è chi dice che dopo la pandemia tutto nel mondo della musica e della promozione degli artisti è cambiato, chi sostiene che Braun stia a un bivio della sua carriera, facendo riferimento al nuovo ruolo del manager come Ceo di Hybe America, colosso dell’intrattenimento sudcoreano dietro al K-pop dei BTS con cui ha fuso la sua società. “Sono anni che non sta più nel management”, dice una fonte di Variety alludendo al fatto che il vero lavoro quotidiano lo ha sempre fatto qualcun altro al posto suo. Qualcuno dice: “Dove c’è fumo, c’è fuoco”, riguardo ai rapporti con Bieber. Allora, qual è lo scoop?

Chi è Scooter Braun

Scooter Braun si è fatto le ossa come promotore di feste ad Atlanta prima di ingaggiare la stella nascente Justin Bieber e dare il via a un’ascesa fulminea. Bieber è stato scoperto da Braun quando aveva solo 13 anni e il manager lo aveva notato su YouTube. Secondo un articolo del New York Times del 2010, Braun rintracciò Bieber dopo aver contattato la sua scuola e aver poi chiamato sua madre.

Braun era molto conosciuto nella fiorente scena rap di Atlanta degli anni Duemila. Era “onnipresente”, secondo un ritratto che gli dedicò il New Yorker nel 2012 . Ciara lo chiamava il suo “fratello maggiore” e Lil Jon lo chiamava “il Puff Daddy bianco”. Braun organizzava feste per ‘Sync, Britney Spears e Kevin Federline, Ludacris, Shaquille O’Neal.

La SB Projects è stata fondata nel 2007, descritta sul suo sito come “una società di intrattenimento e media, con iniziative all’incrocio tra musica, film, televisione, tecnologia, brand, cultura e impegno sociale”. Insomma, Braun era interessato a tutto.

Il caso di Taylor Swift

Un importante accordo commerciale ha trascinato Braun in una faida con una delle più grandi – se non la più grande – pop star del mondo: Taylor Swift. Nel 2019, una delle società di Braun, la Ithaca Holdings, ha acquistato l’etichetta Big Machine Records. Braun è quindi diventato il proprietario delle registrazioni dei primi sei album della cantante.

Swift, che desiderava acquistare lei stessa i suoi master, ha accusato Braun e il Ceo di Big Machine Records Scott Borchetta di aver cospirato contro di lei. Ha definito Braun un bullo, scrivendo all’epoca su Tumblr: “Quando ho lasciato i miei album nelle mani di Scott, ho fatto pace con il fatto che alla fine li avrebbe venduti. Mai, nei miei peggiori incubi, avrei immaginato che l’acquirente sarebbe stato Scooter”.

Swift ha affermato che Braun l’aveva inoltre bullizzata attraverso i canali social di Bieber e dell’ormai ex cliente Kanye West. Nel novembre 2020, Braun ha venduto i master a un fondo di investimento in un accordo ritenuto superiore a 300 milioni di dollari. E ha poi dichiarato a Variety nel 2021 che la reazione di Swift alla vendita “non si basava su nulla di concreto” ed era “esagerata”.

Nel novembre 2019, Braun ha scritto una lettera di scuse a Taylor Swift, supplicandola di risolvere il loro conflitto, perché la sua famiglia stava ricevendo “numerose minacce di morte” da parte dei fan della cantante. Il video di Swift che accusa Braun ricircola periodicamente sui social media mentre gli utenti commentano gli ultimi sviluppi della SB Project.

 

L’ostilità nei confronti di Braun

Nell’aprile 2021, l’etichetta discografica dei BTS, Hybe, si è fusa con Ithaca Holdings. Come riportato da Variety, Hybe (prima Big Hit Entertainment) ha acquistato una partecipazione del 100% in Ithaca Holdings attraverso la sua controllata Hybe America. La vendita includeva SB Projects e i suoi clienti, come Bieber, Grande e Demi Lovato, nonché l’ex etichetta discografica di Taylor Swift, Big Machine Label Group (BMLG).

In questo dramma sotterraneo di confuse smentite e conferme c’è da considerare anche il fatto che Braun ha avuto una storia tumultuosa con molti dei suoi clienti. Ariana Grande lo ha lasciato per diversi mesi nel 2016 ma è tornata, J. Balvin ha firmato nel 2019 ma se ne è andato “amichevolmente” meno di due anni dopo (poche settimane dopo aver ricevuto le sue azioni), Kid Laroi e Kanye West hanno avuto entrambi rapporti intermittenti con la compagnia.

Quello che complica le cose è anche l’ostilità – e invidia – che Braun, famoso per la sua personalità tenace e senza scrupoli, ha raccolto durante la sua carriera da parte di molti degli addetti ai lavori.