Masters of the Air: la data di uscita e le prime immagini della serie di Steven Spielberg e Tom Hanks

Apple annuncia la data d'uscita dei nove episodi con Austin Butler e Barry Keoghan nel ruolo di giovani bombardieri contro la Germania nazista. La storia vera del reggimento dei "Bloody hundredth"

Di THR ROMA

Arriverà il 26 gennaio 2024 su AppleTV+ Masters of the Air, la nuova serie di Steven Spielberg, Tom Hanks e Gary Goetzman. Lo annuncia l’azienda di Cupertino rivelando le prime immagini con i protagonisti Austin Butler, Barry Keoghan, Callum Turner, Anthony Boyle e Nate Mann.

La miniserie in nove episodi è l’adattamento televisivo del libro omonimo di Donald L. Miller, ambientato durante la seconda guerra mondiale. Un racconto d’azione sulla vera storia di un gruppo di bombardieri dell’esercito statunitense. Dopo il debutto con una doppia puntata, la serie proseguirà a cadenza settimanale, ogni venerdì fino al 15 marzo. Nel cast si ritroverà anche Ncuti Gatwa, che dopo Sex Education Barbie debutterà come nuovo Doctor Who.

Bloody hundredth, una storia vera

Masters of the Air è un omaggio ai coraggiosi uomini dell’ottava Air Force che, grazie al loro coraggio e alla loro fratellanza, hanno contribuito a sconfiggere la Germania nazista nella seconda guerra mondiale”, ha dichiarato il produttore esecutivo Gary Goetzman. “Tom e Steven hanno sempre desiderato tradurre cinematograficamente quello che il nostro autore Don Miller ha definito ‘un evento singolare nella storia della guerra’. Siamo entusiasti che Apple TV+ ci abbia dato l’opportunità di unire gli sforzi di così tante persone di talento, sullo schermo e dietro la macchina da presa, per raccontare questa storia importante”.

La sceneggiatura di John Orloff  segue gli uomini del 100° Gruppo bombardieri (il Bloody hundredth) alle prese con pericolosi raid di bombardamento sulla Germania nazista in condizioni proibitive, dovute al gelo, alla mancanza di ossigeno e al terrore di un combattimento condotto a 25 mila piedi di altezza. Centrale, più che il combattimento in sé, diventa la rappresentazione del prezzo psicologico ed emotivo pagato da questi giovani uomini in guerra. Alcuni furono colpiti e catturati, altri furono feriti o uccisi. Altri ancora ebbero la fortuna di tornare a casa. Indipendentemente dal destino individuale, tutti hanno ricevuto un tributo.