San Patrignano: Paolo Ruffini dà vita al primo laboratorio cinematografico interno alla comunità

"Il cinema mi ha salvato tante volte dalla solitudine, e penso che possa essere un compagno ideale per trasformare anche il dolore, per dargli un senso trasformandolo in opportunità", ha osservato l'attore

Di THR ROMA

Nasce il primo laboratorio cinematografico all’interno della comunità di recupero per tossicodipendenti San Patrignano, con la direzione artistica del comico Paolo Ruffini.

Il varo della struttura, a cura di Vera Srl, è stato annunciato sabato sera all’auditorium PalaSanpa in occasione dello spettacolo Up and Down con Paolo Ruffini, Claudia Campolongo e la Compagnia Mayor Von Frinzius, per la regia di Lamberto Giannini. L’esibizione è andata in scena di fronte a circa 1200 spettatori, tra ospiti, operatori e collaboratori interni alla comunità.

Secondo quanto spiegato dalla stessa comunità di San Patrignano (al centro della fortunata docu-serie di Netflix SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano), il laboratorio prevede la formazione di due gruppi: gli attori e i pensatori. Ci sarà una parte comune di storia del cinema e poi una scissione: da una parte la recitazione, dall’altra registi e sceneggiatori. Tutta la troupe – dagli scenografi ai costumisti, fino ad arrivare alla sceneggiatura e alla regia – sarà formata da ospiti della comunità stessa.

Il laboratorio è finalizzato alla realizzazione del primo cortometraggio interamente girato e prodotto nella comunità di San Patrignano, che verrà proiettato in anteprima esclusiva al Giffoni Film Festival 2024. Durante il laboratorio ci saranno anche delle masterclass e delle lezioni tenute da esponenti del cinema come Fabio De Luigi e Massimiliano Bruno.

“Il cinema mi ha salvato tante volte dalla solitudine, e penso che possa essere un compagno ideale per trasformare anche il dolore”, ha osservato Paolo Ruffini. “Penso che sia l’occasione migliore per dargli un senso, trasformandolo in opportunità”.

 

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(Ansa)