Caterina Orsenigo

Editor

Più articoli di Caterina Orsenigo

Il processo è a Pierre Goldman, ma è l’ipocrisia antisemita della Francia anni settanta ad essere messo alla sbarra

Passato al Noir in festival, il film di Cèdric Kahn racconta la vicenda giudiziaria di un personaggio leggendario dell'estrema sinistra francese: partigiano, disertore, scrittore e rapinatore. Un intellettuale che si dichiarò "ontologicamente innocente" richiamandosi al Vanzetti di Montaldo e Volonté

“Io, Vallanzasca, la nebbia e il romanticismo della mala”. Italica Noir al ritmo di Jake La Furia

Il cantante dei Club Dogo è la voce narrante della docu-serie sulla Milano dei banditi di una volta e dei Robin Hood di quartiere. "Non ci sono più quei criminali che, per quello che fanno e per come vengono raccontati, acquisiscono l’aura del mito". L'intervista con THR Roma

Nicola Barnaba: “Io e la protagonista del mio film, facciamo qualsiasi cosa pur di stare sul set”

Runner è un action movie, ora passato a Noir in festival, tutto fughe, inseguimenti e indagini che si svolge in un labirintico hotel della Calabria, interpretato da Matilde Gioli e Francesco Montanari. Il regista: "Ho lavorato sui personaggi partendo da me, tanto che Lisa nella prima bozza della sceneggiatura era un personaggio maschile". L'intervista con THR Roma

Neil LaBute: “Il mio Out of the Blue, tra Alfred Hitchcock e La fiamma del peccato. Lasciando il dubbio nello spettatore”

Il film apre la sezione Fuori Concorso della trentatreesima edizione del Noir in Festival, in programma a Milano dal 1 al 7 dicembre. Dopo l’anteprima italiana, il film con Diane Kruger sarà disponibile prossimamente su Sky e NOW

Joe Lovano, dalla Sicilia a Coltrane sulle ali del jazz supremo (visto da Maresco)

Il documentario sul sassofonista, sulle sue origini ad Alcara Li Fusi ed il suo amore sconfinato per il jazzista più grande di tutti, approda al Filmmaker festival di Milano. Un viaggio che tocca il melodramma ottocentesco, i canti di lavoro ancora intrisi di influenze arabe, il blues, il ragtime e i canti religiosi e delle piantagioni dei neri

Un fardello chiamato Aids, tra esorcismi, invocazioni e resurrezioni: ecco Le Fardeau, di Elvis Sabin Ngaibino

Il film del regista centrafricano è in concorso al Filmmaker di Milano: un viaggio nei meandri di un pregiudizio e del viaggio di una comunità per uscirne (narrazioni da sovvertire comprese)

Al via Milano Filmmaker, da Rohrwacher a Orlando la casa del cinema libero

Dal 17 al 27 novembre torna il festival cinematografico volto a sostenere la produzione indipendente e diretto da Luca Mosso dal 2011: in calendario 48 film, con 21 prime mondiali e 15 prime italiane. Tra le sezione anche un concorso dedicato agli under-35

Parole, disegni e musica: Danio Manfredini e i sogni svaniti a Montmartre negli anni ’30

Nostra Signora dei Fiori, Minion, Gorgui sono i protagonisti di questa storia di bassifondi parigini, tra tovaglie mangiate dagli insetti, bottiglie di vino vuote e macchie violacee sulla tovaglia. Le immagini alla Cocteau, le canzoni di Dylan e dei Pink Floyd: al Teatro Gerolamo di Milano è andato in scena Divine, tratto da Notre Dame des Fleurs di Jean Genet

  • Teatro

The North Drift, quando una lattina di birra alla deriva racconta l’apocalisse dell’inquinamento globale

Il documentario del regista tedesco Steffen Krones - vincitore al Trento Filmfest - ricostruisce il viaggio di una lattina da Dresda fino alle isole Lofoten in Norvegia insieme a un’infinità di altri oggetti che le correnti trasportano dall’Europa, dagli Stati Uniti o dall’Africa fino a questo semplice fragile ecosistema, imprescindibile per la vita del pianeta

L’Horizon: quando la “dream city” della banlieue è un incubo d’asfalto (e l’amore diventa politico)

Una parabola ambientalista da Parigi ad un villaggio del Senegal: è il film della regista francese Émilie Carpentier, vincitore della prima edizione del festival Cinema in Verde di Roma

Trento FilmFest in trasferta a Milano, con i racconti di montagna e di ambiente

Una tre giorni con i titoli più interessanti del cinema di montagna, da The North Drift di Steffen Krones - che segue l'odissea di una lattina di birra tedesca finita nell'Artico - a L’ombra del fuoco passando per il bizzarro Mad Heidi, su una combattente in una Svizzera distopica

Uganda, dove ci sono ronde segrete che vanno “a caccia di omosessuali”: per uccidere

Il documentario di Rolando Colla e Josef Burri - vincitore del MiX festival di Milano - racconta chi resta e chi fugge dal paese africano: perché qui l’omosessualità è illegale, ed essere gay, lesbiche o trans vuol dire essere perseguibili e perseguiti tanto dalla comunità quanto dallo Stato. Pena di morte compresa

La storia di Reyhanen, violentata e condannata per omicidio nell’interminabile inverno iraniano

Un documentario che narra la discesa agli inferi di una studentessa stuprata che ha scontato in carcere sette anni per essersi difesa: Seven Winters in Teheran della tedesca Steffi Niederzoll ha ricevuto la menzione speciale al MiX festival di Milano

“Dall’Iran alla Svezia, la corsa del mio rifugiato-wrestler verso l’Oscar è il racconto dell’identità. Che è fluida”

Parla Milad Alami, il regista di Opponent, candidato da Stoccolma all'Academy e proiettato in anteprima al MiX Festival di Milano. "I populisti di destra si aggrappano all'identità stereotipata e fissa. Mentre i miei personaggi sono costretti a interrogarsi su di sé, mettersi in dubbio". L'intervista con THR Roma

La meravigliosa storia del Teatro Gerolamo, dalle marionette alle osterie per ritrovare il cuore di Milano

Chiuso per oltre quarant'anni, il bellissimo teatro all'italiana a due passi dal Duomo sta vivendo una nuova giovinezza. Con Paolo Rossi e con Ottavia Piccolo, ma anche con spettacoli dialettali e il circo. Il direttore artistico Piero Colaprico: "L’osteria è il posto dove è nato il cabaret milanese"

  • Teatro

Compie 37 anni il Festival MiX, la casa del cinema Lgbtq+ e della cultura Queer. E riparte da Opponent, candidato agli Oscar

Milano, il concorso con tre sezioni: lungometraggi di fiction, documentari e cortometraggi. Tra i titoli, Mutt su un giovane transgender, già passato a Sundance, Out of Uganda e il film che la Svezia manda all'Academy

Quando i killer sono le alghe verdi: tra morti misteriose, gas tossici e acque velenose (ma i colpevoli siamo noi)

Un thriller ma anche una denuncia sotto forma di inchiesta giornalistica: è Les Algues vertes di Pierre Jolivet, tratto da una graphic novel di Inès Léraud e Pierre Van Hove. Che racconta in modo efficace l'intreccio tra valori capovolti, interessi economici e politici, allevamenti intensivi, abitanti impauriti, modelli di produzione senza futuro

Cinema in verde: da The Dam a The Horizon, ecco a Roma il primo filmfestival “green”

Sono sei le pellicole in gara, soprattutto straniere e tutte ancora inedite in Italia. Fuori concorso, invece, una rassegna di seconda visione, e poi workshop, dibattiti, momenti di scambio e confronto. Appuntamento all'Orto Botanico

Wes Anderson e le sue storie nelle storie: “Sono un ladro di Spielberg, non solo grazie agli alieni”

"Ogni volta nei suoi film trovo il modo migliore per costruire un racconto". Il regista è a Milano per parlare della sua ultima creatura, Asteroid City. Ma anche di Pirandello, di Polanski e dei cicli infiniti del tempo: "Lavorando sul passato si lavora anche sul futuro"

  • Film

2084: le cose da salvare. Un festival tra crisi climatica, attivismo e fantascienza

A Milano c'è stata la seconda edizione dell'evento a cura della scuola di scrittura Belville: tra gli incontri e i dialoghi, quelli con l'astrofisico Amedeo Balbi, con l'autrice Elvia Wink (Narrazioni dell'estinzione), con Francesca Coin e Frank Westerman