Alessandro Michele: dopo la fortunata esperienza con Gucci la svolta verso la direzione di Fendi

Durante la Fashion week non si parla d’altro, e i rumors si fanno sempre più insistenti. Dopo la fruttuosa direzione creativa di Gucci, Alessandro Michele potrebbe passare all’interno del Gruppo Lvmh, proprietario di alcune tra le maggiori maison del mondo della moda, tra cui, per l’appunto, Fendi.

Michele ha lasciato Gucci a novembre dello scorso anno, dopo aver portato il marchio di moda italiano ad un’immagine nuova, oltre che ad un fatturato di oltre 10 miliardi di dollari. Di lì in avanti, lo stilista ha aderito scrupolosamente al patto di non concorrenza (per evitare che l’ex dipendente svolga attività concorrenziale una volta terminato l’accordo lavorativo) stipulato con il gruppo di lusso Kering per la durata di un anno.

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L’indiscrezione di un possibile incarico di Michele è cominciata a circolare già dalla New York Fashion week, tenutasi a inizio settembre. Le voci si sono fatte ancora più consistenti a Milano, dove il successore di Michele alla direzione di Gucci, Sabato De Sarno, è pronto a portare la maison in passerella questo venerdì 22 settembre.

Secondo i più, Michele si starebbe preparando ad assumere il ruolo di direttore creativo da Fendi, succedendo l’inglese Kim Jones. La collaborazione tra la maison francese e lo stilista non sarebbe una novità: si era già occupato della sezione degli accessori del marchio tra la fine degli anni Novanta e il 2022, al fianco di Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi.

Già da qualche tempo fa, si era iniziato a vociferare che Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior dal 2016, potrebbe cedere la sua carica a Alessandro Michele, per prendere possesso lei della poltrona di Fendi.

Tuttavia, quelle che vorrebbero Michele direttore creativo di Fendi sono (per ora) solo indiscrezioni. Per un’ufficializzazione, presumibilmente si dovrà attendere novembre, mese di scadenza del periodo di non concorrenza pattuito con Kering di cui sopra. Secondo molti addetti al settore, invece, una conferma delle voci potrebbe arrivare in concomitanza con la fine della Fashion week lombarda, prevista per lunedì 25 settembre.